Raccolta differenziata

Abruzzo regione virtuosa, cresce la raccolta di carta e cartone: oltre 83mila tonnellate nel 2019

L’Abruzzo si conferma una regione attenta alla raccolta differenziata della carta e del cartone. Cittadini informati sulla raccolta differenziata e impegnati nel ridurre il consumo di elettricità. I dati

Abruzzo, nel 2019 raccolte 83.489 tonnellate di carta e cartone (+4,3%).

L’Abruzzo si conferma una regione attenta alla raccolta differenziata della carta e del cartone, attività che nel 2019 ha raggiunto le 83.489 tonnellate, con una raccolta media pro-capite di 62,7 kg/anno.

Chieti è la provincia più virtuosa, con 28.194 tonnellate raccolte e una media pro-capite di 71,8 kg. Comieco ha gestito in regime di convenzione con i Comuni il ritiro di 63.142 tonnellate, a fronte delle quali ha erogato oltre 3,52 milioni di euro in corrispettivi economici. A L’Aquila sfiorate le 18mila tonnellate.

Raccolta di Carta e Cartone, tutti i dati in Abruzzo

Secondo il 25° Rapporto annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia, curato da COMIECO, in Abruzzo la raccolta differenziata di carta e cartone nel 2019 è cresciuta del 4,3%, toccando le 83.489 tonnellate, con una raccolta media pro-capite pari a 62,7 kg/anno.

“L’Abruzzo nel 2019 ha segnato una buona percentuale di crescita, incrementando di 3.446 tonnellate la raccolta differenziata di carta e cartone in un anno, passata da 80.043 a 83.489 tonnellate” – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Il circuito Comieco ha gestito direttamente il ritiro di 63.142 tonnellate, ovvero il 75,6% del totale regionale, in forza delle convenzioni stipulate con i Comuni abruzzesi che, di ritorno, hanno ricevuto oltre 3,52 milioni di euro in corrispettivi economici.”

Abruzzo, tra le trovince la leadership a Chieti

Tra le province abruzzesi spicca Chieti che, con 28.194 tonnellate raccolte e una media pro-capite di 71,8 kg, ha segnato la migliore performance in termini di raccolta differenziata di carta e cartone. A distanza seguono Pescara, con 19.109 tonnellate e una media pro-capite di 59,2 kg, Teramo con 18.217 tonnellate e una media pro-capite di 58,5 kg e infine L’Aquila con 17.969 tonnellate raccolte e una media pro-capite di 58,9 kg.

Raccolta di carte in Abruzzo: un’abitudine virtuosa sempre più praticata

L’attitudine a praticare regolarmente la raccolta differenziata di carta e cartone, che traspare dai dati del 25° Rapporto nazionale COMIECO, trova conferma anche in una ricerca demoscopica commissionata dal Consorzio ad Astra Ricerche nei primi mesi del 2020.

Dall’indagine emerge che l’87% gli abruzzesi manifesta un grado di preoccupazione “molto/abbastanza” alto riguardo le problematiche ambientali globali e il 71% si impegna “molto/abbastanza” nell’adozione di comportamenti sostenibili tra i quali spicca, al primo posto, la raccolta differenziata: il 79% del campione dichiara infatti di effettuarla “sempre/spesso” (media nazionale 79,7%).

Rispetto alla media nazionale del 69,9%, un altro comportamento sostenibile che viene praticato da ben il 79% abruzzesi è cercare di ridurre il consumo di elettricità.
Dal 25mo rapporto Comieco emerge quindi un’immagine degli abruzzesi come di cittadini molto attenti all’ambiente e alla raccolta differenziata di carta e cartone, ma, soprattutto, informati: tutti gli intervistati, infatti, si informano su come fare la raccolta differenziata. Gli strumenti sono vari: al primo posto, i depliant cartacei forniti dal Comune (47%), poi i motori di ricerca (45%), app mobile (18%), il sito web del proprio Comune (18%) e, ultimi, i siti dei consorzi che si occupano del riciclo di vari imballaggi (8%).

La raccolta differenziata di carta e cartone in Italia

A livello nazionale, la raccolta differenziata di carta e cartone ha fatto registrare nel 2019 una crescita del 3% e complessivamente sono state raccolte 3,5 milioni di tonnellate.

L’eccellente stato di salute del settore trova conferma anche nel tasso di riciclo degli imballaggi a base cellulosica, attestatosi all’81% con un ritmo di crescita che rende fattibile centrare l’obiettivo dell’85% fissato dall’Unione Europea al 2030. Nel 2019, inoltre, è emerso un importante miglioramento sotto il profilo qualitativo dei materiali a base cellulosica avviati al riciclo, con l’incidenza delle impurità nella raccolta differenziata svolta dalle “famiglie” tornata sotto la soglia del 3%, mentre viene confermata l’eccellente qualità delle raccolte sui circuiti “commerciali”.