Calendario fiscale: la guida

Iva, Irpef, 730 e tanti altri: parte la maratona dei pagamenti sospesi. Le scadenze

È tempo di pagare. Scatta la maratona fiscale, dopo il congelamento delle imposte durante il lockdown. Ecco tutte le date per le scadenze fissate.

È tempo di pagare. Scatta la maratona fiscale, dopo il congelamento delle imposte durante il lockdown. Ecco tutte le date per le scadenze fissate.

Pagamenti, ma anche incentivi, bonus, detrazioni. Il Covid19 ha stravolto l’economia del Paese e, a farne le spese – anche in termini di perdita di orientamento – sono stati soprattutto i comuni cittadini; nonostante abbiano potuto contare sulla sospensione di numerose imposte fiscali per diversi mesi (marzo, aprile e maggio). Ora, però, parte la maratona di pagamenti.

Le principali imposte e le date di scadenza, per non incorrere in more o sanzioni.

Pagamenti sospesi: scadenze fiscali e denuncia dei redditi

I contribuenti con redditi di lavoro, sia dipendente sia assimilato, così come i pensionati, dovranno presentare il modello 730 entro il 30 settembre 2020. La dichiarazione dei redditi va trasmessa all’Agenzia delle Entrate, anche attraverso un professionista abilitato.

Da ieri, 16 settembre, è partito l’appuntamento per i pagamenti delle imposte sospese negli scorsi mesi di marzo, aprile e maggio 2020. Si potranno saldare in quattro rate.

Pagamenti sospesi: Iva, Irpef e contributi Inps

Da ieri è scattato il pagamento del 50% del totale delle imposte rinviate: versamenti Iva, ritenute Irpef e contributi Inps. Imposte congelate causa lockdown. Il pagamento può essere effettuato in un’unica soluzione, senza interessi, oppure in 4 rate mensili. Da gennaio 2021 potrà essere pagato il restante 50% delle imposte, da saldare in 24 rate mensili dal medesimo importo (anche in questo caso non sono previsti interessi).

Pagamento secondo acconto Irpef e Irap

Il Decreto Agosto ha previsto la proroga al 30 aprile 2021 per il pagamento del secondo acconto Irpef e Irap. Proroga anche per le Partire Iva sui redditi 2020.

La proroga spetta, però, a condizione di aver registrato un calo del fatturato nel primo semestre pari ad almeno il 33% rispetto al fatturato dello stesso periodo ad oggetto del 2019. 

Tosap per le attività di ristorazione

Prorogato al 31 dicembre 2020 il pagamento Tosap e Cosap (rispettivamente Tassa e Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche). Una proroga che vale per tutte quelle attività di ristorazione che sono state particolarmente colpite dalla crisi causa Covid

Sospensione versamenti Inps

Stabilito il termine per fare domanda di sospensione del versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e premi Inail. Termine fissato al 30 settembre 2020

Bollo auto

Previste diverse esenzioni per il pagamento della tassa Bollo Auto. Tra queste, esenzioni per i portatori di gravi disabilità, per le vetture ultratrentennali e per le auto meno inquinanti.

Da gennaio 2020 il versamento del bollo è previsto tramite il sistema PagoPa. È anche prevista l’acquisizione e gestione, da parte del Pra, dei dati riguardanti il pagamento della tassa: così da bloccare eventuali evasori, attraverso l’incrocio delle banche dati.

Per la richiesta di agevolazioni sul Bollo auto va compilato un apposito modello. L’esenzione per legge spetta ai disabili non vedenti o sordi, e ai disabili pluriamputati o con gravi limitazioni della capacità di deambulare e affetti da gravi handicap.

Cartelle esattoriali

Sospese anche incombenze varie relative ai pagamenti delle cartelle esattoriali, causa Covid19. Slitta al 15 ottobre il termine ultimo di sospensione per l’attività di riscossione (inizialmente era stato fissato al 31 agosto). Nel dettaglio sono differiti a metà ottobre tutti i versamenti delle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della Riscossione. I pagamenti sospesi, nello specifico, sono quelli in scadenza dall’8 marzo fino al 15 ottobre 2020. 

Per quanto riguarda le vecchie cartelle esattoriali, scadute dopo l’8 marzo, i termini di pagamento restano sospesi fino al 15 ottobre. I versamenti congelati dovranno essere effettuati entro il 30 novembre, anche rateizzati. 

Detrazioni con il Bonus Verde

Prevista una detrazione del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici preesistenti, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione di pozzi, coperture a verde di giardini pensili. Fino ad un massimo di 5mila euro a unità immobiliare.

La detrazione riguarderà anche le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni esterne di strutture condominiali.