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San Salvatore, la denuncia: “Io, disabile, costretto a parcheggiare fuori e trascinarmi in reparto”

31 luglio 2020 | 07:16
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San Salvatore, la denuncia: “Io, disabile, costretto a parcheggiare fuori e trascinarmi in reparto”

“Michiamo Claudio e sono un disabile in carrozzina, a causa della sclerosi multipla. Al San Salvatore, però, mi viene negato l’accesso in auto”. La denuncia.

Alla redazione del Capoluogo la segnalazione proveniente direttamente dall’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

“Mi reco all’ospedale San Salvatore (AQ) per effettuare le terapie necessarie a rallentare il decorso della mia malattia, ma l’ospedale – malgrado l’impossibilità a camminare – mi nega l’accesso con l’automobile: pretendendo che parcheggi fuori, scarichi la carrozzina (impossibile parcheggiando a spina di pesce) e mi autospinga fino al reparto. Cosa veramente faticosissima”.

Questa l’impresa del lettore, che lamenta alla nostra redazione pesanti disagi, ogni qualvolta si ritrovi a dover raggiungere il reparto ospedaliero, per le terapie.

“Mi recherò anche oggi al San Salvatore per fare le analisi e la risonanza di controllo ed il problema si ripeterà. Costringendomi a rinunciare definitivamente alle cure a cui ho diritto, perché il San Salvatore non è in grado di assicurarmi un adeguato accesso in ospedale. Questa volta, però, ad un ennesimo rifiuto d’accesso chiamerò e mi rivolgerò alle forze  dell’ordine”.

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