Economia abruzzo

Cura Abruzzo 2, il bando per fondi a imprese: domande dal 22 luglio

Bando Cura Abruzzo 2: il 22 luglio si aprono i termini per la presentazione delle domande. I requisiti e a chi è rivolto.

Cura Abruzzo 2: Il 22 luglio è il d-day per presentare le domande per accedere ai fondi del bando.

I contributi del bando Cura Abruzzo 2 sono a favore dei settori turismo, commercio al dettaglio ed altri servizi per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da COVID-19 – in attuazione dell’art. 2 della Legge Regionale n. 10 del 3 giugno 2020.

Bando Cura Abruzzo 2: modalità di presentazione delle domande

Per la concessione del contributo a fondo perduto i soggetti interessati presentano un’istanza alla Regione esclusivamente per via telematica: http://app.regione.abruzzo.it/avvisipubblici/. Altre modalità di invio comportano l’esclusione della candidatura.

La piattaforma di caricamento dei documenti è resa disponibile a partire dalle: ore 0:00 del 22 luglio 2020 e fino alle ore 24:00 del 30 luglio 2020

Informazioni – Richieste sulla presente procedura potranno essere rivolte al Responsabile dell’Ufficio Attrazione di Nuovi Insediamenti Industriali, Contrasto alla Delocalizzazione – Adriano Marzola al seguente numero di telefono 085/7672307 o all’indirizzo mail: dpg015@pec.regione.abruzzo.it

Bando Cura Abruzzo 2: a chi è rivolto

Alle imprese localizzate nella Regione Abruzzo di tutti i settori economici ammessi dalla normativa europea, nonché i soggetti esercenti attività di lavoro autonomo, titolari di partita IVA, di cui al Testo Unico delle Imposte sui Redditi approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi). Nonché alle agenzie di viaggio, contrassegnate dal Codice Ateco 79.1 ed operanti sul territorio regionale.

Bando Cura Abruzzo 2: i requisiti

Il contributo a fondo perduto spetta alle imprese che abbiano conseguito ricavi non superiori a 1 milione di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso, o ai soggetti esercenti attività di lavoro autonomo con compensi non superiori a 120.000,00 euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso.

Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare dei ricavi o dei compensi relativi al mese di aprile 2020 sia diminuito di almeno un terzo rispetto a quello del mese di aprile 2019. (art. 5 del bando).
Determinazione del contributo

Il contributo è determinato applicando sull’ammontare dei ricavi o dei compensi di aprile 2019, o sull’ammontare medio mensile dei ricavi o dei compensi individuati ai sensi del comma 3 dell’Articolo 5 dell’avviso, le seguenti percentuali:
15% per le imprese e i lavoratori autonomi con ricavi o compensi fino a euro 120.000,00 nel periodo d’imposta precedente a quello in corso; 7,5% per le sole imprese con ricavi da euro 120.001,00 fino a euro 400.000,00 nel periodo d’imposta precedente a quello in corso;
5,5% per le sole imprese con ricavi superiori a euro 400.001,00 fino a euro 1.000.000,00 nel periodo d’imposta precedente a quello in corso.

L’ammontare del contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo comunque non inferiore a: 750 euro per le persone fisiche (lavoratori autonomi), 1000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche (imprese).

Per le agenzie di viaggio contrassegnate dal Codice Ateco 79.1,ed operanti sul territorio regionale, il contributo spetta nella misura fissa di euro 3.000, sempre a condizione che il volume d’affari relativo al mese di aprile 2020 sia inferiore di almeno il 33% rispetto a un dodicesimo del volume di affari dell’anno precedente.