Nuove risorse per l'economia

Coronavirus L’Aquila, Biondi: “6,5 milioni a fondo perduto per le aziende ferme nel lockdown”

6,5 milioni a fondo perduto, a favore delle attività produttive nei territori dell’Aquila e del cratere 2009, costrette a chiudere temporaneamente nel lockdown

Coronavirus, Biondi “Bando da 6,5 milioni a fondo perduto per le attività produttive ferme durante il lockdown”. L’annuncio del primo cittadino dell’Aquila.

6,5 milioni di euro a fondo perduto a favore delle attività produttive ricadenti nei territori dell’Aquila e del cratere 2009 costrette a chiudere temporaneamente a causa della pandemia da coronavirus. Ad annunciare la misura, su cui c’è già stato l’avallo del Cipe nella seduta del 14 maggio ed il parere positivo del Comitato di indirizzo istituito presso la presidenza del Consiglio dei ministri per il coordinamento e il monitoraggio degli interventi per lo sviluppo delle attività produttive e della ricerca nel territorio del cratere sismico aquilano, è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“Si tratta di una misura per dare un’ulteriore boccata d’ossigeno e liquidità per ripartire a quelle piccole e medie aziende che, a seguito del lockdown, devono fare i conti con una crisi senza precedenti. – spiega il primo cittadino – Dopo un’opera di sollecitazione durata diversi mesi nei confronti del Mise per avere contezza delle economie a valere sui bandi da loro gestiti ho chiesto e ottenuto, con la condivisione dei rappresentanti dei comuni del cratere, che le economie derivanti da iniziative finanziate con il programma ReStart e con la delibera Cipe 135 del 2012 fossero immesse nuovamente nel circuito produttivo dei centri colpiti dal sisma di undici anni fa. Si è scelta questa strada, ovvero quella di recuperare risorse inutilizzate, per procedere in maniera più rapida, con un solo passaggio informativo al Cipe”.

Questa la ripartizione delle risorse, che saranno interamente erogate in anticipazione per poi essere rendicontate entro 180 giorni dalla data di assegnazione: 4,550 milioni per il territorio del Comune dell’Aquila (70% della dotazione, per un contributo massimo di ottomila euro) ed i restanti 1,950 milioni per i centri del cratere (30%, con cui sarà possibile accedere a finanziamenti fino a cinquemila euro).

“Siamo in attesa che il Ministero per lo sviluppo economico pubblichi il bando che sarà poi gestito da Invitalia con cui saranno sbloccati fondi che si aggiungono a quelli già messi in campo da governo e Regione. – sottolinea il sindaco – Saranno ammesse imprese del comparto turistico, che operano nel campo artistico, dello sport, dei servizi alla persona e del commercio al dettaglio che hanno dovuto chiudere temporaneamente le loro attività a causa del Covid-19”.

“Ringrazio quanti hanno collaborato per questo obiettivo: i rappresentanti dei comuni del cratere, la Struttura di missione, il Mise e Invitalia che hanno condiviso con il Comune dell’Aquila la necessità di continuare a sostenere imprese e aziende messe a dura prova da una crisi perdurante causata dal terremoto e amplificata dagli effetti negativi del coronavirus” conclude il sindaco.