Cronaca

Carcere di Sulmona, la protesta della polizia penitenziaria stremata

Protesta carcere di Sulmona, D'Eramo vicino al personale stremato. A breve arriveranno altri 200 detenuti mafiosi.

SULMONA – È nei numeri dell’annosa carenza di personale di polizia penitenziaria che oggi è scoppiata la protesta degli agenti che hanno tenuto un’assemblea all’esterno del supercarcere di Sulmona.

Tra i dipendenti del carcere di Sulmona ci sono 15mila giorni di congedo arretrato, 100 di ferie da smaltire e agenti ridotti da 288 nel 1994 ai 191 attuali.

protesta carcere di sulmona

Una situazione destinata a diventare incandescente col nuovo padiglione in costruzione e l’arrivo, nel carcere di Sulmona, di altri pericolosi detenuti.

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Secondo Osapp, Uil, Fns Cisl, Uspp e Cnpp, la situazione nel carcere è destinata ancora più a peggiorare a far data prossimo 7 settembre.

“Sarà allora – spiegano i manifestanti – che ulteriori 26 unità del ruolo pilastro saranno sottratte alla forza effettiva”.

“Questo accadrà per consentire loro la partecipazione al corso di avanzamento al grado. Tragica sarebbe la situazione se, a dispetto di una mancata integrazione di personale si provvedesse a dare il là all’apertura del nuovo padiglione del carcere destinato ad accogliere ulteriori 200 mafiosi”.

CARCERE SULMONA, D’ERAMO (LEGA): “SAREMO ACCANTO AGLI AGENTI PENITENZIARI: SERVONO PIU’ SICUREZZA E PERSONALE”

L’AQUILA – “Saremo al fianco degli agenti di polizia penitenziaria rappresentati dal cartello sindacale unitario per portare avanti questa battaglia di giustizia e libertà a difesa dei diritti di chi nel carcere ci lavora. Maggiore sicurezza, più personale e apertura del nuovo padiglione esclusivamente garantita dall’arrivo del personale necessario, garantire i diritti sindacali per quanto riguarda le ferie e i turni di lavoro e fare anche una battaglia per il vestiario e le attrezzature”.

Lo ha dichiarato il coordinatore regionale della Lega Abruzzo, il deputato Luigi D’Eramo, nel corso dell’assemblea che si è tenuta nel piazzale del carcere di Sulmona, presente anche la consigliera comunale della Lega Roberta Salvati.

“Credo che la civiltà di uno Stato – ha detto D’Eramo – si misuri anche attraverso la protezione e la sicurezza che riesce a dare sul lavoro agli agenti di polizia penitenziaria. Noi della Lega saremo sempre al loro fianco e non ci fermeremo fino a quando queste condizioni non saranno ottenute”.

Insieme alla consigliera Salvati, D’Eramo ha annunciato che, “sarà presentata dalla Lega un’ interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia Bonafede con l’impegno dell’ex sottosegretario alla giustizia Jacopo Morrone a perorare la causa del carcere degli agenti che lavorano a Sulmona”.

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