Dalla regione

Abruzzo, caccia di selezione al cinghiale anche di notte fino al 30 settembre

Caccia al cinghiale consentita fino al 30 settembre, anche in orari notturni. I lavori della Giunta regionale.

Caccia al cinghiale consentita fino al 30 settembre, anche in orari notturni. I lavori della Giunta regionale.

Si è riunita oggi, all’Emicliclo, a margine dei lavori del Consiglio, la Giunta regionale presieduta dal presidente Marco Marsilio, per l’adozione di diversi provvedimenti. Su proposta dell’assessore Emanuele Imprudente, la Giunta ha stabilito che la caccia di selezione al cinghiale è consentita fino al 30 settembre 2020 anche in orari notturni con l’obbligo di utilizzare fonti luminose. “Ciò – spiegano dagli uffici regionali – è necessario per la riduzione dei rilevanti impatti causati dalla specie nelle attività agricole”.

Su proposta del presidente Marsilio, è stato approvato e inviato al Consiglio regionale il disegno di legge che prevede modifiche e integrazioni alla legge regionale, n.43/1976 “Opere a contributo regionale, nuove procedure in materia di Viabilità, Acquedotti, lavori Pubblici di interesse regionale”. Fondamentale è l’individuazione delle priorità di intervento tenuto conto della vastità dei fenomeni di dissesto idrogeologico ed idraulico nel territorio regionale. L’obiettivo è anche l’aggiornamento degli interventi normativi a seguito delle modifiche operate sul codice degli appalti.

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Approvato lo schema della convenzione per la nascita degli ‘Uffici di Prossimità’ del sistema giudiziario che verrà stipulata a breve con il ministero della Giustizia nell’ambito della realizzazione degli obiettivi previsti dal PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020. Gli ‘Uffici di prossimità’ permettono ai cittadini di avere un unico punto di contatto, un riferimento vicino al luogo in cui vivono e di disporre di un servizio completo di orientamento e di consulenza. Il progetto nasce quindi dall’esigenza di garantire ai cittadini la tutela dei propri diritti senza doversi necessariamente recare presso gli uffici giudiziari, rendendo disponibile un luogo unico in cui i diversi enti possano offrire servizi integrati e di facile accesso. Il ministero della Giustizia è destinatario dei fondi del Programma operativo mentre la Regione Abruzzo, in qualità di beneficiario, sarà responsabile della gestione tecnico, amministrativo-contabile ed ha indicato il Dipartimento Presidenza (DPA) quale struttura organizzativa preposta al coordinamento e all’implementazione delle attività. Il budget dell’intero progetto è di oltre un milione di euro e non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

Approvato e proposto al consiglio regionale il disegno di legge denominato “Modifiche ed integrazioni legge regionale n. 17 /1974 ‘Norme per l’esercizio delle funzioni delegate alla Regione con decreto del Presidente della Repubblica n. 8 /1972 in materia di interventi di pronto soccorso in presenza di calamità naturali’. Su proposta dell’assessore Piero Fioretti, definita l’entità del contributo e l’assegnazione delle risorse da erogare in favore dei nuclei familiari in base alla legge 9/2020: “Misure straordinarie ed urgenti per l’economia e l’occupazione connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Il totale complessivo da erogare ulteriormente per lo scorrimento dell’intera graduatoria è pari a euro 7 milioni di euro che viene ripartito rispettivamente con una quota unitaria di 750 euro per la priorità 4, 600 Euro per la priorità 5 e 400 euro per la priorità 6. Per la Priorità 4, ossia nuclei familiari con un figlio o altre persone a carico, sono pervenute 4386 istanze, per la priorità 5, nuclei familiari composti da due persone senza figli o altre persone a carico sono arrivate 2261 istanze mentre, per la priorità 6, ossia nuclei familiari composti da una sola persona, 5338 domande.

Su proposta dell’assessore Guido Quintino Liris, approvata la concessione in comodato d’uso al Comune di Lanciano, per un periodo di tempo pari a 6 mesi, dell’immobile sede dell’ex Ufficio Informazione Turistica (IAT), per ospitare il Centro Aggregazione Anziani.