3 giugno 1979: L’Aquila non dimentica Carlo, Maurizio, Paolo e Carlo

Carlo Dionisi, Maurizio Climastone, Paolo Centi e Carlo Risdonne morirono il 3 giugno 1979 a Sulmona: stavano seguendo,in trasferta, L’Aquila calcio. Il loro ricordo ancora vivo a 41 anni da quella tragedia.
Era il 3 giugno 1979: i ragazzi, insieme a moltissimi altri tifosi rossoblù, si stavano recando a Cassino per lo spareggio per la promozione in Serie C2 che quello stesso giorno L’Aquila Calcio avrebbe disputato e vinto contro l’Avigliano.
Carlo Dionisi, Maurizio Climastone, Paolo Centi e Carlo Risdonne morirono a Sulmona, nei pressi di piazza Garibaldi: erano su un pullman che attraversò gli archi dell’acquedotto medievale della città proprio in Piazza Garibaldi.
I quattro giovani, coperti dalle bandiere e affacciati fuori dai finestrini, non si accorsero dell’immediato pericolo finendo così schiacciati tra il pullman e l’arco.

Una tragedia senza pari nella nostra storia sportiva e che ha visto negli anni il ricordo, sempre vivo, da parte dei tifosi ma anche, più ultimamente, da parte delle istituzioni.
Il 4 giugno 2011, in occasione del 32° anniversario dalla loro scomparsa e’ stata intitolata ufficialmente la via “3 giugno 1979 ” in loro memoria. La strada collega la Torretta con via della Polveriera e prosegue verso Sant’Elia.


Negli ultimi anni il ricordo si è spostato anche a Sulmona: proprio davanti all’acquedotto, in Largo Faraglia, c’è una lapide a memoria di quell’evento.
Come ogni anno, il gruppo Red Blue Eagles 1978 ha pulito l’area circostante alla via dedicata ai quattro ragazzi e deposto fiori per ricordarli.