Sanita'

Super consulente per Asl 1, la replica: Tecchia coniuga sicurezza, professionalità e risparmio

La Asl 1 tira dritto dopo le polemiche sollevate in merito alla nomina del superconsulente romano che coadiuvi il Rup per gli acquisti: incarico senza bando da poco meno di 40mila euro

La Asl 1 tira dritto dopo le polemiche sollevate dal conferimento dell’incarico senza bando e appena sotto soglia – poco meno di 40mila euro – ad un “personal shopper” romano che possa coadiuvare il Rup per gli acquisti.

A porre sotto la lente di ingrandimento la nomina da parte della Asl 1, il presidente del PD aquilano Carlo Benedetti, nei giorni scorsi. Ed è proprio a lui e al Partito Democratico che è diretta la replica della Asl a firma del manager Roberto Testa che in una nota sottolinea che il nuovo consulente è

“Una figura di comprovata esperienza che, in virtù di una professionalità che si estende a diversi ambiti, consentirà alla Asl di ridurre i costi, evitando di affidare più incarichi a singoli  professionisti e assicurando al contempo adeguati controlli su lavori pubblici, servizi e forniture”.

Ad essere scelto come “personal shopper” – riprendendo le parole di Benedetti – è l’ingegnere romano Remigio Benedetto Tecchia.

“Si tratta”, dichiara il manager della Asl 1, Roberto Testa, “di una figura necessaria per creare, a beneficio dei distinti settori dell’azienda, una struttura di supporto al Rup (responsabile unico del procedimento) in diverse, importanti attività che riguardano esecuzione di contratti per lavori pubblici, manutenzioni e servizi tecnici”.

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“L’incarico si riferisce a funzioni di verifica e controllo che permettono di cogliere le migliori opportunità, in termini di qualità ed economicità, e che presuppongono il possesso di competenze che spaziano in molteplici ambiti e che hanno un alto livello di complessità”.

Nel comunicato si rivendica, poi, la legittimità della modalità con la quale è stato conferito l’incarico

“L’individuazione del professionista, che per le sue specifiche caratteristiche al momento non è possibile reclutare all’interno dell’azienda, è prevista dal decreto legislativo n. 50 del 2016. Tale atto normativo consente alla pubblica amministrazione, per compensi inferiori ai 40.000 euro, di attribuire incarichi di natura fiduciaria giustificati da spiccata e specifica professionalità”.

“Per soddisfare queste esigenze è stato scelto un professionista che da oltre 20 anni offre un supporto tecnico ai vertici di strutture sanitarie pubbliche e di importanti aziende ospedaliere. La figura selezionata”, aggiunge il manager della Asl, “oltre a produrre risultati economici assai rilevanti per le aziende per le quali ha lavorato, si è distinta per aver definito difficili contenziosi tra imprese e enti appaltanti nell’esecuzione di lavori pubblici. La
scelta fatta”, conclude Testa, “coniuga quindi professionalità, risparmio economico e sicurezza in tema di forniture,
manutenzioni e opere pubbliche”

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