Cronaca

Maestro di sci trovato morto in casa dopo diversi mesi

Furio Lescarini, 61enne maestro di sci, è stato trovato morto nella sua abitazione montana di Roccacerro, frazione di Tagliacozzo. Era stato avvistato l'ultima volta a Pasqua 2019

Un anno di assenza totale. L’ultimo avvistamento c’era stato a Pasqua 2019. Poi la scoperta del dramma. È morto a casa sua Furio Lescarini, 61enne romano, maestro di sci, nella sua casa di Roccacerro, a Tagliacozzo.

Nella piccola frazione tagliacozzana il corpo è stato rinvenuto dai Carabinieri  in evidente stato di decomposizione.

Furio Lescarini si divideva tra Roccacerro, il Nord Italia e Roma. Saliva al Nord quando terminava la stagione invernale sulle piste d’Abruzzo. Era molto conosciuto nel suo ambiente e nel tagliacozzano. Nessuno, però, si era accorto di una scomparsa lunga e, per questo, allarmante.

È stato trovato privo di vita, nel suo letto. La sua abitazione non mostra alcun segno di effrazione. Sono scattate le indagini dei Carabinieri, sul corpo tuttavia non ci sono evidenti segni di violenza. Si sospetta possa essere stato colpito da un malore, ma al momento non è esclusa neanche l’ipotesi di un gesto volontario.

A dare l’allarme è stato proprio uno dei suoi amici romani, insospettito dalla  scomparsa di Furio. Gli ultimi ad averlo visto erano stati i suoi compaesani di Roccacerro, a Pasqua dello scorso anno. Poi più nulla.

Sarà l’esame autoptico, stabilito dal Pm, Lara Seccacini, a chiarire le cause della morte. L’autopsia si svolgerà, probabilmente, domani, lunedì 27 aprile.

L’annuncio è stato dato dal primo cittadino di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.

“A volte qualcosa non funziona… anche nelle Comunità più piccole come le nostre… e allora è possibile che accada di dimenticare… di non accorgersi… di distrarsi. Furio Lescarini, classe 1959, è stato un uomo al quale la vita forse non ha riservato una piena realizzazione, forse non ha avuto il massimo della fortuna e del successo. Con la morte del Papà e delle Mamma gli erano rimasti solo gli amici… quegli amici che dall’alta Italia, dove si recava a fare scuola di sci, o da Roma hanno lanciato l’allarme a gennaio scorso perché non avevano avuto più alcun contatto. E l’ultima volta che a Roccacerro lo si era visto in giro e persone gli avevano parlato è stato esattamente un anno fa: a Pasqua 2019. Poi nulla più… quindi, a distanza di dodici mesi, oggi (giovedì 23 aprile per chi legge ndr), la triste scoperta della sua morte, a casa, da solo. Non sappiamo se per morte naturale o magari per suicidio. Quello che sappiamo è che resta di lui un ricordo affettuoso e triste. Un uomo che in tanti hanno conosciuto e apprezzato per le sue qualità di sportivo di amante della montagna e di persona onesta, buona… È morto da solo Furio, chissà quando, chissà quanti mesi fa… e il rammarico della Comunità di Roccacerro è grande come il loro cuore: saranno i Roccatani ad offrire un decoroso funerale e una degna sepoltura a Furio. Ai sentimenti di cordoglio di chi lo ha conosciuto e di chi gli ha voluto bene si uniscono quelli dell’Amministrazione comunale e i miei personali”.