Coronavirus, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’ordinanza numero 46 che prevede disposizioni per cibo da asporto e pasta fresca.
L’ordinanza prevede anche disposizioni per i comuni di Spoltore, Pratola Peligna e Pescina per le giornate del Santo Patrono.
Una boccata di ossigeno per i ristoratori abruzzesi dopo quasi 2 mesi di chiusure imposte dall’emergenza Coronavirus che con la recente ordinanza potranno vendere cibo d’asporto.
L’ordinanza avrà valore da domani, venerdì 24 aprile fino al 3 maggio 2020, anche nei giorni festivi.
L’ordinanza consente “la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane”.
“La vendita per asporto è effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce”.
Consentita anche “l’attività di produzione e commercializzazione di pasta fresca con orario dalle 9.00 alle 14.00; la vendita – si legge ancora – è effettuata garantendo che gli ingressi per l’acquisto dei prodotti siano dilazionati al fine di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta”.
In entrambi i casi restano valide le misure previste dal Dpcm del 10 aprile e, comunque, “resta sospesa per i predetti esercizi ogni forma di consumo sul posto”.
Sono quindi consentite:
– la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e da parte delle attività artigiane. La vendita per asporto è effettuata previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamenti, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020; resta sospesa per i
predetti esercizi ogni forma di consumo sul posto;
– l’attività di produzione e commercializzazione di pasta fresca con orario dalle 9.00 alle 14.00; la vendita è
effettuata garantendo che gli ingressi per l’acquisto dei prodotti siano dilazionati al fine di evitare assembramenti all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, fermo restando l’osservanza delle misure di cui all’Allegato 5 del DPCM 10.04.2020;
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Il giorno 28 aprile 2020 nella Città di Spoltore possono rimanere aperte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, di cui all’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali;
Il giorno 2 maggio 2020 nella Città di Pescina e nel Comune di Pratola Peligna possono rimanere aperte le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, di cui all’allegato 1 del DPCM 10 aprile 2020, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali;
Le specifiche misure restrittive previste dall’Ordinanza n.31 del 9 aprile 2020 per i territori dei Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore hanno efficacia fino al 3 maggio.