Agricoltura

Coronavirus, sì agli orti anche fuori dal proprio Comune

Ordinanza del Presidente Marsilio con le precisazioni sugli orti: sì ai lavori anche fuori dal proprio Comune, per un massimo di due persone a famiglia.

Ordinanza del Presidente Marsilio con le precisazioni sugli orti: sì ai lavori anche fuori dal proprio Comune, per un massimo di due persone a famiglia.

L’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, relativa alle “Nuove misure recanti misure ambientali e demaniali” prevede la “prevenzione di danni all’incolumità personale e al patrimonio arboreo naturale”. In questo ambito i cittadini abruzzesi vengono autorizzati a interventi di potatura, spalcatura, taglio di rami pericolosi o che ostruiscono la visibilità o la viabilità stradale. È possibile abbattere piante malate o morte o pericolose per l’incolumità pubblica nonché l’attività di pulizia degli argini dalla vegetazione spontanea che impedisce il corretto drenaggio delle acque. Precisazioni anche per la manutenzione orti.

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Per quanto riguarda la “manutenzione” di orti, vigneti ed ortofrutticole in genere, l’ordinanza parla di interventi colturali normalmente svolti nella stagionalità in atto e dunque “urgenti” per il periodo temporale di riferimento. Tra le urgenze è ammesso coltivare l’orto per il sostentamento familiare da parte di agricoltori non professionali. Per questo tipo di interventi è consentito lo spostamento solo all’interno del territorio regionale, quindi anche tra Comuni diversi, da un massimo di due componenti del medesimo nucleo familiare e limitatamente ad una sola volta al giorno, con rientro nella medesima giornata nel posto da cui è partiti; deve essere inoltre sempre garantito l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Rimangono le restrizioni previste dal legislatore nazionale relativamente alle “seconde case”.

ORDINANZA N. 37 DEL 15 APRILE 2020 nella quale si danno chiarimenti e spiegazioni sul tema