Emergenza, verso la fase due

Telecamere termiche contro il coronavirus, per ripartire in sicurezza

Telecamere termiche, nella fase due la parola d'ordine sarà ripartire, ma in sicurezza. I nuovi dispositivi per aziende e negozi misurano la temperatura corporea e riconoscono chi non indossa la mascherina

Telecamere termiche, nella fase due la parola d’ordine sarà ripartire, ma in sicurezza. Nulla sarà più come prima: ci aspettano mascherine obbligatorie e distanza interpersonale.

Le telecamere termiche, allora, sono una soluzione già adottata in molti ambienti, pubblici e lavorativi, per riaprire al pubblico, lasciando il coronavirus fuori dalla porta.

Si tratta dei nuovi dispositivi tecnologici, preziosi per la riapertura di aziende e industrie in cautela e sicurezza. La febbre è la spia principale di una contaminazione e la telecamera è capace di rilevare la temperatura corporea e di riconoscere chi non indossa la mascherina.

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Con l’emergenza in corso si registra, non a caso, una forte richiesta di soluzioni legate alla gestione dei varchi d’ingresso di tutte quelle attività che ripartiranno. Le telecamere termiche sono un sistema all’avanguardia già disponibile a L’Aquila: messo a disposizione dall’azienda Connect Sistemi Tecnologici di Lorenzetti Alessio.

telecamere termiche

I dispositivi ideali per fornire in automatico i dati che permettono di escludere rischi di contagio all’interno di aziende e attività commerciali.

Telecamere termiche, i punti di forza

Le telecamere termiche sono dotate di alta precisione nella rilevazione dati, la discrepanza con la temperatura reale può essere al massimo di 0,3°. Consentono il passaggio veloce e multiplo nei varchi d’ingresso in cui è preferibile l’installazione: le persone possono transitare velocemente grazie alla lunga distanza di misurazione e all’ampia copertura dello spazio offerta.

Il dispositivo è sicuro ed economico. Attraverso l’automatismo di allarme rapido permette il risparmio di forza lavoro, riducendo il rischio di infezione.

Inoltre le soluzioni sono personalizzate: lo studio e la progettazione dei sistemi di rilevamento della temperatura corporea vengono realizzati su misura in base alle singole esigenze.

I tipi di allarme disponibili sono: allarme su display, acustico e ottico o direttamente su dispositivi mobili e anche remotizzabili.

Telecamere termiche, a caccia del rischio coronavirus

Alessio Lorenzetti di Contact Sistemi Tecnologici spiega alla redazione del Capoluogo.it. «Per capire il funzionamento basta un esempio pratico: un’azienda che sceglie di dotarsi di questo sistema e lo installa ai tornelli d’ingresso potrà controllare il flusso in entrata. Se una persona non avrà la febbre e indosserà la mascherina potrà entrare».

Le telecamere termiche sono già state installate in città e sono sulla lista dei desideri di diverse aziende del territorio. «Possono essere portatili o fisse, installate all’ingresso di un’azienda, di una farmacia o un supermercato. In tutte quelle attività che avranno necessità di controllare sia l’utenza di riferimento che gli stessi dipendenti», conclude.

Per tutte le informazioni consultare il sito internet: www.connectsistemi.it, nella sezione News, oppure è possibile richiedere info all’indirizzo mail info@connectsistemi.it .

 

 

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