Coronavirus, l’onorevole abruzzese della Lega Luigi D’Eramo plaude alle ulteriori restrizioni adottate per arginare la diffusione del contagio e chiede tamponi a tappeto.
“Accogliamo con favore le restrizioni ulteriori adottate di recente per arginare la diffusione del Coronavirus, ma siamo convinti non siano ancora sufficienti. La Lega ribadisce la sua posizione: chiusura totale per tuttò ciò che non essenziale”, dice il coordinatore abruzzese del partito, il deputato Luigi D’Eramo.
“Bene hanno fatto alcuni sindaci – dice D’Eramo – ad adottare provvedimenti che limitano ulteriormente la possibilità di uscire senza reali necessità. Ma serve uno sforzo ulteriore e decisivo. I contagi crescono, anche in Abruzzo, e il sistema sanitario fa fatica a reggere l’urto”.
“Chiediamo al presidente della Regione Marco Marsilio di adottare tempestivamente un’ulteriore ordinanza che estenda la zona rossa, partendo dal Comune di Penne e valutando la situazione in tutti i comuni dell’area vestina alcuni dei quali oggi costituiscono un’emergenza regionale”.
“Siamo convinti – aggiunge D’Eramo – che oggi non vi siano zone più al riparo di altre dal Coronavirus. Anzi: dove il contagio non si è ancora diffuso è fondamentale che si adottino le stesse restrizioni, in chiave preventiva. Sarebbe un errore fatale pensare di allargare le maglie laddove i numeri sono ancora bassi, per questo chiediamo che si provveda anche alla chiusura della grande distribuzione la domenica”.
Infine D’Eramo insiste sulla necessità di effettuare tamponi a tappeto: “Partire dagli operatori sanitari e dalle forze dell’ordine e poi proseguire sulle altre categorie, estendendo i test più possibile. Solo così si potrà contenere la diffusione dell’epidemia“.