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L’Aquila 1927, parola ai protagonisti dopo il pari col Montorio

Interviste post L'Aquila-Montorio. Sciarra: “Sapevamo di incontrare una squadra forte”. Mister Angelone: “Non posso rimproverare nulla ai miei”.

di Claudia Giannone

Nel post L’Aquila-Montorio, terminata 3-3, arrivano le parole dei protagonisti. Ai microfoni della stampa, il vice allenatore rossoblù Andrea Sciarra.

“Sapevamo di incontrare una squadra forte. Pareggiare contro di loro dà ancora più lustro alla nostra stagione, anche perché se siamo 17 punti più in alto significa che, finora, abbiamo fatto un’ottima stagione. La partita si è innervosita perché i ragazzi ci tenevano a non perderla. Loro volevano fare bene e tutti si sono incattiviti”.

Prosegue l’allenatore del Montorio Vincenzino Angelone.

“Dovevamo gestire meglio alcuni momenti della gara: gli abbiamo permesso di riaprire la partita, ma non posso rimproverare nulla ai miei. Potevamo vincere questa partita, per come si era messa nell’ultimo quarto d’ora. È stata una bellissima partita su entrambi i fronti, il peggiore è stato sicuramente l’arbitro. Allenare L’Aquila? Giocare qui dentro dà un’emozione diversa. Sarebbe bello in futuro. Ora sono al Montorio e spero di raggiungere il massimo. Vedremo nelle ultime gare cosa si può fare. L’obiettivo resta il secondo posto”.

Conclude l’attaccante Daniele De Angelis, autore di una rete contro il Montorio.

“È stata una partita molto complicata: se fosse durata altri cinque-sei minuti avremmo potuto fare anche qualcosa in più. Prendiamo comunque un punto importante per il campionato. È il mister che fa le scelte, i giocatori devono accettarle. Io cerco di dare il meglio nel momento in cui vengo chiamato in causa. Spero sempre di poter partire titolare, ci tengo molto. Quest’anno non sono soddisfatto al 100% del mio lavoro. Devo migliorare. La stagione? Non è assolutamente finita”.