Le misure

Milleproroghe, slitta il riordino per tribunali e rete ospedaliera del cratere

Le misure che riguardano l'Abruzzo all'interno del decreto Milleproroghe.

Approvazione decreto Milleproroghe, le misure che riguardano l’Abruzzo.

“Con l’approvazione del Milleproroghe, mettiamo in campo una serie di misure che andranno ad incidere positivamente sulla vita reale degli abruzzesi, soprattutto nei territori colpiti dal terremoto”. Lo annuncia Gianluca Castaldi, Sottosegretario per i rapporti con il Parlamento, precisando: “Estendiamo l’aliquota ridotta per la cedolare secca nelle zone coinvolte da eventi calamitosi, compresi i danni causati dagli eventi sismici del Centro Italia. Posticipiamo al 31 luglio 2019 (rispetto al 18 giugno 2019) la scadenza per l’approvazione del bilancio del 2018, necessaria ai Comuni per accedere ai 5 milioni destinati a manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle reti stradali, sempre per le zone del sisma. Alcuni fra i Comuni abruzzesi colpiti dai terremoti del 2009, 2016 e 2017, saranno esclusi, fino ad aprile 2022, dalla rideterminazione degli standard dell’assistenza ospedaliera. C’è poi l’attuazione della clausola del 34% per le Regioni del Mezzogiorno, fra cui c’è naturalmente l’Abruzzo: entro il 20 aprile prossimo, saranno ripartite le risorse destinate a crescita e investimenti. Infine, rimandiamo al 14 settembre 2022 l’entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria per circoscrizioni giudiziarie di L’Aquila e Chieti, non ci sarà quindi, fino alla suddetta data, la soppressione delle relative sedi distaccate”.

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