Carmela è una nonnina di Sulmona che porta bene i suoi 101 anni, talmente bene che la Asl l’ha chiamata per fare il vaccino, “accompagnata da mamma e papà”.
Carmela Di Fiore, questo il nome della nonnina centenaria di Sulmona che, per una svista burocratica della Asl, è stata chiamata a fare il vaccino con la richiesta di essere accompagnata dai genitori ovviamente defunti.
Tra l’altro, nonna Carmela gode di ottima salute e, secondo i familiari, non ha bisogno del vaccino, nemmeno quello per l’influenza stagionale.
La lettera della Asl con il richiamo del vaccino e firmata dal coordinatore locale del servizio di igiene, epidemiologia e sanità pubblica, le è stata recapitata a casa il mese scorso.
I familiari di nonna Carmela adesso andranno negli uffici della Asl per far presente l’errore in modo e chiedere una rettifica.
Non è il primo caso di un errore burocratico; qualche volta a ricevere la missiva con la richiesta di presentarsi per il vaccino o per il controllo o il rinnovo dell’invalidità e dell’indennità di accompagnamento, sono stati i defunti.