L'aquila

Verdeaqua, due indagate per l’intossicazione da cloro

Chiuse le indagini per la fuoriuscita di cloro alla piscina Verdeaqua, contestato il reato di lesioni a due indagate.

L’AQUILA – Chiuse le indagini preliminari sulla fuoriuscita di cloro dalla piscina gestita da Verdeaqua, indagate l’ex presidente della cooperativa e la sua vice.

Il sostituto procurato Fabio Picuti ha chiuso le indagini relative all’incidente avvenuto presso gli impianti sportivi in località Santa Barbara, allora gestiti dalla cooperativa Verdeaqua: era l’ottobre di due anni fa, quando – con gli utenti in piena attività – improvvisamente si è verificata una importante fuoriuscita di cloro, che aveva provocato due intossicazioni. Da lì lo stop alla struttura, con l’amministrazione comunale che sta avanti l’iter per il nuovo bando, arrivato in Consiglio comunale nell’ultima seduta che però si è chiusa con un nulla di fatto per mancanza di numero legale. Tornando alla vicenda, a chiusura indagini risultano indagate due persone: l’ex presidente della cooperativa, Sandra Giordani, e la sua vice ed ex direttrice della struttura, Marisa Margiotti.

Come spiega Il Messaggero, le contestazioni sono relative a locali non a norma, mancata valutazione del rischio, inadeguatezza del personale adibito alla manutenzione degli impianti. Secondo quanto accertato durante le prime ispezioni, la fuoriuscita di cloro “sarebbe stato il risultato di una serie di omissioni risalenti negli anni sullo stato dei locali, sulla mancata valutazione del rischio, sulla non adeguatezza del personale addetto alla manutenzione degli impianti, in quanto a parere degli stessi investigatori, non formato attraverso corsi ad hoc. Di qui l’ipotesi di reato di lesioni, contestata dalla Procura”.