Notti di violenza, due donne picchiate tra le mura domestiche

Finiscono in ospedale due donne aggredite e picchiate dai loro compagni di 26 anni, davanti ai propri figli.
Maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce, sono questi i reati per i quali i Carabinieri della Compagnia di Avezzano hanno denunciato due uomini, per le aggressioni ai danni delle proprie compagne, nonché madri dei propri figli.
Gli episodi di violenza sono avvenuti a distanza di poche ore l’uno dall’altro e sono culminati con pugni in faccia e percosse. Entrambe le donne, come riporta Il Centro – sono state colpite al volto e sono finite all’ospedale di Avezzano, con prognosi di 12 e 8 giorni. Si tratta di una donna romena, madre di due bambini, e di una donna marocchina, madre di una coppia di gemellini che non hanno ancora compiuto un anno.
Il primo allarme è scattato all’una di notte, quando in caserma è arrivata la richiesta di soccorso della romena. La donna è stata trovata col volto tumefatto ed è stata trasportata al pronto soccorso per le cure del caso. I militari, dopo una prima ricostruzione dei fatti, hanno denunciato il 26enne romeno per maltrattamenti, lesioni personali e minacce di morte. Durante la violenza erano presenti in casa anche i figli, che potrebbero aver assistito alla scena. I bambini intanto hanno trovato ospitalità in casa di una connazionale.
Solo qualche ora dopo da San Benedetto dei Marsi la seconda richiesta di aiuto. A lanciare l’allarme una donna marocchina. I militari hanno trovato la donna in lacrime, con i segni della violenza subita. La donna è stata trasportata in Ospedale, dove è stata curata e dimessa con una prognosi di 8 giorni.
L’aggressore si era già allontanato spontaneamente dall’abitazione. Scattata la denuncia per maltrattamenti in famiglia, violenze e lesioni.