Giunta comunale

Videosorveglianza all’Aquila, approvato studio di fattibilità

Approvati studio di fattibilità e documento di indirizzo preliminare, parte il progetto della videosorveglianza a L'Aquila.

L’AQUILA – La Giunta ha avviato l’iter per la realizzazione del sistema di videosorveglianza.

Inizia il percorso per la realizzazione del sistema di videosorveglianza. La giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità e il documento di indirizzo preliminare per l’affidamento del servizio e delle connesse attività ad alto contenuto tecnologico. Ad annunciarlo sono il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore con delega alla sicurezza urbana e videosorveglianza, Fabrizio Taranta. “Si tratta – spiegano – di un significativo passo in avanti di progetto complesso. Una volta avviate le procedure e a conclusione dell’iter tecnico-amministrativo la nostra comunità potrà contare su un impianto moderno e tecnologicamente avanzato in grado di garantire non solamente sicurezza e controllo del territorio ma una gamma di funzioni che faciliteranno la quotidianità”.

Ammonta a 4,1 milioni la spessa complessiva degli interventi che si articoleranno su più ambiti, dalla videosorveglianza urbana, di edifici e monumenti di interesse storico e di pregio al controllo della velocità dei mezzi sulle tratte a elevata pericolosità o del rispetto delle segnalazioni semaforiche. Grazie alle installazioni di videocitofonia telematica, inoltre, i cittadini potranno ricevere informazioni sullo stato di sicurezza degli edifici storici, monumentali o di culto.

“La videosorveglianza è, inoltre, un validissimo strumento anche in caso di emergenza e supporterà il grande lavoro che ogni giorno le Forze dell’ordine fanno al servizio dei cittadini, garantendo protezione e tranquillità. – concludono sindaco e assessore – Le telecamere, tuttavia, sono uno strumento utile a prevenire e scoraggiare alcuni fenomeni, come il vandalismo, ma prima di queste sono decisivi l’educazione e il rispetto dei beni comuni che appartengono a ognuno di noi”.