Piscina comunale, docce gelate e furti

Piscina comunale: docce gelate, furti e disservizi che esasperano le mamme dei bimbi che frequentano i corsi di nuoto.
La Piscina comunale dell’Aquila, l’unica in questo momento fruibile in città, dopo la chiusura del complesso di Verdeaqua, presenta una gestione, a detta di alcune mamme, “decisamente carente e caotica”.
La segnalazione sullo stato della Piscina Comunale, arriva in redazione da alcune mamme i cui figli piccoli frequentano il corso di nuoto.
“Portare i bambini in piscina sta diventando molto pesante – si legge nella segnalazione – ci sono una serie di carenze sulle quali abbiamo cercato di portare pazienza ma adesso il vaso è colmo!”.
Si parla di acqua fredda che esce dalle docce: “inammissibile dal momento che si tratta di bambini molto piccoli, ma lavarsi con l’acqua fredda non fa bene nemmeno agli adulti. Ci siamo lamentati senza ottenere nulla, come se il problema fosse solo il nostro”.
Dopo l’acqua fredda il piacere magari di potersi asciugare i capelli con l’aria calda del phon.
“I phon non funzionano e durano troppo poco. È stato messo un sistema a gettoni, ognuno dei quali dura circa 40 secondi cronometrati. I gettoni ovviamente sono pochi, costano 30 centesimi l’uno e per averli dobbiamo avviare un’estenuante contrattazione per averne qualcuno in più”.
“Ci sono mamme e papà che hanno figlie con i capelli lunghi e spesso se le riportano a casa con i capelli umidi, Andiamo incontro all’inverno e così rischiamo di farli ammalare”, chiariscono.
A questo, si aggiungono anche piccoli furti all’interno dello spogliatoio; sono stati rubati dei costumi, indumenti e addirittura a una mamma è stata scucita letteralmente la cerniera del borsone della figlia con le cuciture termosaldate.
Un vero peccato, dal momento che si tratta dell’unica piscina in città e secondo quanto riportato dalle stesse mamme, tolti i problemi di gestione, offre dei corsi molto qualificati.
“Nulla da dire sul nuoto – spiega una mamma al microfono del Capoluogo.it – mia figlia torna a casa molto contenta. Si diverte, maestri e assistenti sono preparati e qualificati, la schifezza che registriamo è nella gestione che non offre un servizio decente e in linea con i costi che sosteniamo ogni mese”.
Infatti, secondo quanto riferito, oltre ai soldi per i gettoni, la spesa media per un corso è di circa 60 euro per i corsi di nuoto.
(La foto allegata all’articolo è di repertorio)