Sport

Paraclimb, obiettivo sede permanente di formazione a L’Aquila

Due giorni di sport con l’obiettivo di fare dell’Aquila una sede permanente di formazione paraclimb nel Centro Italia.

L’AQUILA – Due giorni di sport di alto livello, con l’obiettivo di fare dell’Aquila una sede permanente di formazione paraclimb nel Centro Italia.

Sarà il capoluogo abruzzese ad ospitare, sabato 28 e domenica 29 settembre, il raduno degli atleti italiani che hanno preso parte ai campionati del mondo a Briancon, in Francia, lo scorso luglio, dove l’Italia ha conquistato, grazie ad Alessio Cornamusini, un argento nella categoria rp1. Gli atleti si alleneranno, in vista dei Campionati italiani che si terranno tra ottobre e novembre quasi sicuramente a Milano, nella palestra Monkey’s Garage Indoor Climbing dei titolari Ornella Cerroni e Leandro Giannangeli, in via Berardino Vecchioni n.3, palestra completamente rinnovata dopo gli importanti lavori effettuati durante l’estate per rispondere a tutte le richieste della Federazione arrampicata sportiva italiana (Fasi).

La conferenza stampa di presentazione del raduno ci sarà lunedì 23 settembre alle ore 16, proprio all’interno della palestra Monkey’s Garage, cui prenderanno parte, tra gli altri, Paola Protopapa, campionessa olimpica, Guido Quintino Liris, assessore regionale con delega al Bilancio, allo Sport e all’Impiantistica sportiva, Marco Montagliani, neo presidente della Fasi Abruzzo, Antonio Rotondi, vice presidente del Consiglio provinciale aquilano della Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus, Francesco Romano Bignotti, assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila, Giovanni De Paulis direttore BCC Banca di credito cooperativo di Roma, filiale di L’Aquila.

Il raduno, che all’Aquila è stato autorizzato dalla Fasi una volta effettuati i controlli sulla struttura, prevede due giorni di allenamenti intensivi su pareti di arrampicata per la specialità Lead (arrampicata con corda). Una tappa fondamentale, quella aquilana, che rientra nella “corsa” alle Olimpiadi del 2024, con un occhio a Tokyo 2020 dove saranno protagonisti gli atleti normodotati del climbing. Gli atleti paraclimb, anche se diversamente abili, hanno raggiunto livelli di preparazione tecnica notevoli, con difficoltà equiparate a quelle per gli atleti normodotati. Durante il raduno, gli atleti nazionali saranno a disposizione di ciechi e ipovedenti per creare dei laboratori di tecnica.