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Partita “tossica”, intera squadra di calcio accusa malori

Un'intera squadra, o quasi, intossicata. Problemi gastrointestinali per 12 persone, tra giocatori e preparatori. Causa sospetta: acqua non potabile

AVEZZANO – Una partita che non scorderanno facilmente in quel di Luco dei Marsi. Squadra intossicata dopo il match col Capistrello, di Coppa Italia.

Partita giocata allo Stadio dei Marsi di Avezzano e conclusa con il risultato di 1-0 a favore dell’Angizia. Gli uomini di mister Giordani, però, sono tornati a casa portandosi addosso i postumi di un match che di positivo ha avuto solo il risultato.

Giorni di malessere fisico e acuti problemi gastrointestinali per dodici persone. Problemi che hanno colpito i giocatori e l’allenatore dei portieri. A causare i malesseri che hanno dimezzato gli uomini all’ordine di Giordani, pare sia stata l’acqua non potabile bevuta dalla fontana dello Stadio dei Marsi, collocata dietro gli spogliatoi. Una non potabilità dell’acqua di cui l’Angizia non era, ovviamente, al corrente.

Non è stato necessario, per i giocatori coinvolti dai malesseri fisici, ricorrere a più approfonditi accertamenti clinici, nonostante il calcitaore Nicola Guerra abbia avuto tre ricadute.

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