Sanita'

San Salvatore, in ospedale senza cuscino: la denuncia

Ricoverato al San Salvatore senza cuscino sul proprio letto: "bisogna arrangiarsi fino a domani". La denuncia a Dillo al Capoluogo

Ricoverato al San Salvatore senza cuscino sul proprio letto: “bisogna arrangiarsi fino a domani”.

Questa la risposta che un anziano ha ricevuto quando, insieme al figlio, ha chiesto, insistentemente, un cuscino per poter meglio riposare nel proprio letto di ricovero al San Salvatore.

La denuncia a Dillo al Capoluogo del figlio di un ricoverato nel reparto di Geriatria.

“Vorrei segnalare che stasera ho vissuto sulla pelle di mio Padre la disorganizzazione imbarazzante dell’Ospedale di L’Aquila: non c’era il cuscino. Alle vigorose rimostranze, mi è stato risposto che fino a domani bisognava arrangiarsi…

Chiaramente ormai devi portare tutte le medicine che già prendi a casa, perché non è detto che le abbiano già e comunque non le possono comprare apposta. A chi obietta che non ci sono fondi per la sanità, che senz’altro è vero, vorrei chiedere i conti esatti di tutti gli ospedali regionali; ma non i bilanci, voglio proprio sapere come viene speso ogni singolo euro. Quanto pagate per le siringhe, i farmaci, i letti, le carrozzine, la biancheria e tutto fino all’ultimo centesimo?

Non è possibile che quando si deve tagliare la spesa ci si butta sul bersaglio grosso della riduzione dei servizi e dei prodotti essenziali per i malati.

Pagate il giusto per “quello che non si vede” e sicuramente i cuscini avanzeranno. O quantomeno ce ne sarà almeno uno per ogni letto!”

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