Dal tribunale

Prelievi non autorizzati, un anno di reclusione e multa per un 36enne dell’Aquila

Si introduce nel sistema home banking della suocera del fratello per fare prelievi non autorizzati. Condannato giovane aquilano.

L’AQUILA – Il Tribunale ha condannato a un anno di reclusione un giovane aquilano per prelievi non autorizzati per circa 12mila euro dal conto della suocera del fratello.

Oggi pomeriggio il Tribunale dell’Aquila, nella persona del giudice, il dottor  Giuseppe Romano Gargarella, ha condannato in primo grado A. D., 36 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati simili, per aver effettuato prelievi tramite home banking per circa 12mila euro dal conto corrente della suocera del fratello.

L’uomo è stato riconosciuto colpevole, nonostante la querela di parte sia stata ritirata con la restituzione dei soldi sottratti alla parte offesa. La tipologia di reato, infatti, prevede comunque il procedimento d’ufficio, che ha portato alla condanna di oggi a un anno di reclusione e alla multa di 1200 euro. Essendo una sentenza di primo grado, probabilmente il legale del giovane procederà in Appello.