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I Cinesi e l’amata lenticchia di casa nostra

C'è un legame fra la Cina e l'Abruzzo: la lenticchia. In epoca di dazi e lotte commerciali, la lenticchia potrebbe trarne giovamento. Benny Manocchia per Il Capoluogo

C’è un legame fra la Cina e l’Abruzzo, che intreccia le due culture: la lenticchia.

In epoca di dazi e lotte commerciali che vedono coinvolti gli Stati Uniti e il paese orientale, la lenticchia potrebbe trarne giovamento.

Per il Capoluogo, il giornalista abruzzese da tempo negli USA Benny Manocchia

I Cinesi e l’amata lenticchia di casa nostra

Nella lotta commerciale USA-Cina c’è chi ci guadagnerà e chi ci rimetterà, sempre che Trump e Xi Jinping non riescano a raggiungere una pace “duratura” che potrebbe  favorire, sperano, entrambe le nazioni.

Il fatto e’ che la Cina ha una popolazione di un miliardo 500 milioni di abitanti e non è affatto vero che tutti, ma proprio tutti, si cibano di solo riso come centinaia di anni fa. Oggi milioni di cinesi sono ricchi, hanno viaggiato
e scoperto cibi diversi e vini invitanti.

Wang Yi, leader diplomatico cinese, ha organizzato una inchiesta nel suo Paese, chiedendo a milioni e milioni di abitanti: quale prodotto vi piacerebbe avere dall’estero?

Ebbene la risposta vi lascerà increduli perchè, nel gruppo scelto dai cittadini, uno ci tocca da vicino.

Infatti milioni di cinesi vorrebbero piu’ mais dell’Iowa statunitense, piu’ vino di una particolare area dell’Argentina e…udite udite … la lenticchia dell’Abruzzo.

Wang Yi ha riferito al suo presidente Xi il risultato dell’inchiesta.

Rinviato di tre mesi all’inizio di gennaio la guerra aperta. La Cina chiede 40% sui prodotti esportati in Cina da Washington, Trump vuole che scenda al 25 % altrimenti aumenterà le sue tariffe allo stesso livello percentuale della Cina.

I prodotti dell’inchiesta non sappiamo se fanno parte della lista da rivedere per quanto riguarda i dazi. In fondo, la lotta è tra America e Cina e l’Italia, per il momento, è fuori.

Francamente, comunque sia, la nostra lenticchia sarà acquistata a tonnellate dai cittadini di Pechino se si arriverà ad un accordo.

C’e da chiedersi: la produzione di lenticchia in Abruzzo potrà raggiungere il livello che sara’ richiesto dai cinesi?