L'appello

Giro d’Italia in Abruzzo, mamma RAI non dimentichi i suoi figli d’oltreoceano

Dagli USA l'appello a Silvio Paolucci e "mamma RAI": "Giro d'Italia in Abruzzo, ci diano la possibilità di seguire l'evento in tv".

di Benny Manocchia*

Dagli USA l’appello all’assessore allo Sport Silvio Paolucci: trasmettere oltreoceano la tappa abruzzese del Giro d’Italia.

New York – A nome di diecine di migliaia di abruzzesi residenti negli Stati Uniti, vorremmo rivolgere un appello (forse una preghiera) a Silvio Paolucci, assessore regionale nello Sport della Regione Abruzzo. Il 17 maggio la nostra regione dedicherà una giornata al Giro d’italia, la 102ª edizione della maglia rosa.

Paolucci, siamo sicuri, ha già dato disposizioni di controllare la situazione delle strade nel meraviglioso percorso Vasto-L’Aquila, attraversando Ortona, i colli teatini, per arrivare nella bellissima città capoluogo: una tappa ricordo, in quanto in questo periodo L’Aquila commemora il decimo anniversario del terremoto che devastò il gioiello culturale d’Abruzzo, la città che circa 800 anni fa fu fondata da Corrado IV. Bene fin qui.

Ora arriva l’appello al signor Paolucci. Gli abruzzesi che vivono a 7 mila chilometri da casa rimangono a bocca aperta (anzi qualcuno addirittura con le lacrime agli occhi) ogni volta che mamma RAI dimentica i suoi figli lontani. Anni fa ci dava la possibilità di ammirare e incoraggiare i vari Franco Franchi, Vito Taccone, formidabili scalatori sulle stupende montagne abruzzesi. Però negli ultimi anni la RAI non ci dà la possibilità di seguire eventi sportivi di riguardo. Fino a poco tempo fa si pagava una cifra al mese e la domenica la RAI ci dava la possibilità di seguire le partite di calcio domenicali, di solito verso mezzogiorno (ora USA) mentre gustavamo un fumante piatto di maccheroni alla chitarra con bicchieri di Montepulciano… Poi ha smesso. La tv anglossassone ci fa vedere tonnellate di partite tra squadre inglesi. E così gli abruzzesi che vivono in America sono rimasti a secco.

Per quel giorno di maggio con la tappa in Abruzzo (la carovana lascerà la nostra regione il giorno dopo partendo da Tortoreto Lido) mamma RAI dovrà farci seguire la gara, rivedere i nostri panorami e tornare a casa con un sorriso sul volto. E Paolucci dovrà farsi sentire.

* giornalista di origini abruzzesi residente negli Stati Uniti

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