Prescrizione o no?

ICI 2010, il Comune continua a battere cassa

L'Aquila, ad una anziana signora aquilana richiesto il pagamento dell' ICI addirittura risalente al 2010. Prescrizione o no?

L’Aquila, ad una anziana signora aquilana richiesto il pagamento dell’ICI addirittura risalente al 2010.

Quelle appena passate sono state festività caratterizzate, per molti aquilani, dalla richiesta da parte del Comune di pagamento di tributi.

Qualche giorno fa, vi abbiamo raccontato – a firma di Fulgenzio Ciccozzi – di una inaspettata richiesta di pagamento Imu relativa al 2013: non è stato l’unico caso.

Ad una anziana signora è arrivata ieri una richiesta di pagamento relativa all’ICI (non l’IMU) del 2010 di circa 300 euro.

“Alla richiesta di spiegazioni” spiega a Il Capoluogo il figlio

“un Funzionario del Comune ha risposto che non è prescritta, come dovrebbe dopo i classici 5 anni. Trattandosi di tributo sospeso per il sisma doveva essere pagato entro il 2012. All’eccezione che sono trascorsi, in ogni caso, anche dal 2012 sempre più dei 5 anni mi è stato risposto che siccome si pagava in 100 rate la prescrizione cade nel 2026: quindi ben 16 anni dopo l’anno di imposta! Logicamente dopo tutti questi anni, le Ricevute di versamento dell’Ici non si trovano: probabilmente, pensando non servissero più le abbiamo cestinate”

osserva il cittadino.

“Ma forse è proprio questo il giochetto del Comune? Confida sul fatto che il Contribuente non abbia più le ricevute ed in ogni caso sia scoraggiato a fare ricorso eccependo la prescrizione alla Commissione Tributaria dal costo, circa 200 Euro, del ricorso stesso. A questo punto ci si chiede: come si può definire un simile comportamento del Comune dell’Aquila?”

lo sfogo dell’uomo.

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