Cultura

Tagli al Maxxi, a rischio il progetto per L’Aquila

Con la Legge di Bilancio sparisce un milione e mezzo di euro l'anno al Maxxi, a rischio il progetto della sede staccata a Palazzo Ardinghelli.

Legge di Bilancio, si dimezzano dal 2020 le risorse per il Maxxi L’Aquila. Melandri: «Ci vediamo costretti a ripensare e ridurre dunque progetti e attività già programmati per il 2019».

«Leggendo finalmente la Legge di Bilancio, troviamo la triste conferma dei tagli al Maxxi. Tagliati 1,5 milioni di euro l’anno dalle risorse destinate alla crescita, valorizzazione e promozione della collezione pubblica nazionale di arte e architettura contemporanee». L’allarme rilanciato da artribune.com arriva da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi, sottolineando come anche il progetto per il Maxxi dell’Aquila per l’istituzione di una sede distaccata presso Palazzo Ardinghelli: «Si dimezzano inoltre, dal 2020, le risorse per il progetto Maxxi L’Aquila. Ci vediamo costretti a ripensare e ridurre dunque progetti e attività già programmati per il 2019. Chiederemo al Ministero dei Beni culturali, socio fondatore-promotore della Fondazione Maxxi, di rivedere una scelta che penalizza ingiustamente il Maxxi e Roma. Continueremo in ogni caso a lavorare con ancora più energia per garantire al nostro pubblico un’offerta culturale ricca e di qualità e per contribuire a rafforzare l’ecosistema dell’arte contemporanea che ha bisogno anche in Italia di un museo nazionale libero e indipendente al servizio della ricerca degli artisti e degli architetti».

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