Sforbiciata

Aboliti i doppi vitalizi in Regione Abruzzo

Consiglio regionale, aboliti i doppi vitalizi e rimodulati quelli spettanti agli ex consiglieri. Fondi per Piano Neve e cultura

Aboliti i doppi vitalizi e rimodulati quelli spettanti agli ex consiglieri regionali abruzzesi.

L’ultima seduta del Consiglio regionale è terminata con l’approvazione all’unanimità della legge sui vitalizi frutto dell’unificazione di due differenti progetti di legge presentati da PD e Movimento 5Stelle.

Il documento prevede che dal mese successivo a quello di entrata in vigore della legge e fino al 31 dicembre 2020, gli assegni vitalizi in pagamento all’entrata in vigore della nuova disposizione e gli assegni vitalizi erogati successivamente a tale termine, sono ridotti in base a un calcolo progressivo sugli importi mensili lordi spettanti.

Nello specifico,questi sono i criteri adottati:
a) esenzione fino all’importo lordo di euro 1.500,00;
b) 9 per cento dell’importo lordo superiore ad euro 1.501,00 e fino ad euro 3.500,00;
c) 12 per cento per l’importo eccedente euro 3.501,00 e fino ad euro 6.000,00;
d) 25 per cento oltre l’importo di euro 6.000,00.

Le disposizioni si applicano anche all’assegno di reversibilità.

Il testo approvato prevede il divieto ci cumulo di vitalizi: l’assegno vitalizio diretto o indiretto non è cumulabile con analoghi istituti previsti per gli eletti alla carica di parlamentare europeo, di parlamentare della Repubblica italiana, di consigliere o di assessore di altra Regione. Verranno risparmiati 10 milioni di euro a legislatura

5stelle vitalizi

Aboliti i doppi vitalizi in Regione Abruzzo, le reazioni

I Consiglieri regionali del Partito democratico esprimono soddisfazione

“per l’approvazione del progetto di legge che comporterà un notevole contenimento dei costi della politica con l’abolizione del doppio vitalizio nel caso di cumulo con analogo istituto erogato dal Parlamento e la riduzione dei vitalizi spettanti agli ex Consiglieri regionali. Non sono mancate le discussioni in sede di Commissione Bilancio e tanti sono stati gli interventi dei Commissari che hanno voluto portare il loro contributo. Al termine di questo lungo iter, abbiamo trovato la sintesi su un provvedimento che favorirà la determinazione di economie di bilancio indispensabili al riequilibrio finanziario della Regione riducendo notevolmente la spesa pubblica. L’importanza di questa norma risponde all’obiettivo di efficientare la spesa pubblica e garantire un maggiore risparmio al Bilancio regionale”.

Cantano vittoria anche e soprattutto i consiglieri 5 Stelle, che hanno da sempre portato avanti la battaglia sull’abolizione dei doppi vitalizi.

“Ci sono voluti anni di lavoro, ma alla fine ha prevalso il buonsenso e la nostra linea è passata anche tra le altre forze politiche. Come abbiamo denunciato nel corso di una conferenza stampa, il taglio del cumulo dei vitalizi ci consentirà di risparmiare 10 milioni di euro a legislatura. In questo senso ha giocato un ruolo decisivo l’orientamento dato dal Governo nazionale, con il taglio dell’80% dei fondi per il funzionamento della macchina amministrativa regionale senza una riforma seria dei vitalizi”

dice Sara Marcozzi.

Un commento positivo anche dall’ex consigliere Prc Maurizio Acerbo:

Tanti anni fa lanciai presentai la proposta di legge per l’abolizione dei doppi e tripli vitalizi. Era il 2011. Oggi finalmente con tanto ritardo il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha abrogato questo privilegio assurdo. Peccato aver perso tutto questo tempo. Avremmo risparmiato molti soldi. Le idee giuste non vanno mai sole per il mondo.

Non solo abolizione doppi vitalizi: gli altri provvedimenti approvati

Arrivano i soldi per il Piano neve 2018/2019: approvato un progetto di legge che finanzia con 400.000 euro le province abruzzesi per l’attuazione del Piano neve 2018/2019. La stessa norma stanzia un 1.742.000 euro per la realizzazione d’interventi urgenti per il grave dissesto idrogeologico.

Ritirata la modifica al piano regionale dei rifiuti che tornerà adesso nella Commissione da me presieduta. “Sono stato io stesso a farmi promotore di questa richiesta, che ha ottenuto il consenso della maggioranza dei presenti in Consiglio regionale” dice il consigliere Pietrucci.

“Le modifiche si sono rese necessarie dopo le osservazioni del governo Lega – Cinque Stelle al piano, e sono state predisposte dagli uffici. Sono state al centro in queste ore di una pretestuosa polemica elettorale sulla questione del cementificio di Cagnano ma, per fugare ogni dubbio, ho fatto in modo io stesso che ci fosse un secondo esame in Commissione, aspettando peraltro l’Atto di Giunta regionale che potrà modificare il provvedimento”

Approvata poi una serie di provvedimenti grazie ai quali si potranno realizzare importanti interventi in materia di promozione culturale (1 milione di euro), sostenere i Comuni colpiti da avversità atmosferiche e per l’adeguamento delle infrastrutture (2 milioni di euro). Previsti finanziamenti destinati alle Province per il trasporto e l’assistenza scolastica agli studenti disabili delle scuole medie superiori e università (1 milione 800 mila euro), contributi alle Associazioni Anffas, interventi per l’impiantistica sportiva e per il fondo sociale regionale.

Tutti gli eventi culturali per i quali, nel 2018, è stata avanzata richiesta di contributi secondo quanto disposto dalla Legge Regionale n.55 del 2013 saranno finanziati: per l’esercizio 2018, infatti, il fondo unico regionale per la cultura (art. 24 della lr 46/2014) sale a 257mila euro, cifra che permetterà di sostenere progetti e attività dei soggetti che hanno avanzato richiesta di contributo.