Post sisma

Vito Crimi avrà la delega alla ricostruzione

Assegnata a Vito Crimi la delega alle Aree terremotate, l'annuncio a L'Aquila del vicepremier Di Maio.

Al sottosegretario Vito Crimi assegnata la delega alle Aree terremotate. L’annuncio del vicepremier Luigi Di Maio in piazza Duomo per il Restitution Day.

Intervento del vicepremier e ministro Luigi Di Maio in piazza Duomo questa mattina, in occasione del Restitution Day dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi (che sarà la candidata alla presidenza) Pietro Smargiassi, Domenico Pettinari, Riccardo Mercante e Gianluca Ranieri.

Per l’occasione, Di Maio ha annunciato che il sottosegretario Vito Crimi avrà la delega alle Aree terremotate.

Chi è Vito Crimi.

Trasferito da Palermo a Brescia, Vito Crimi ha lavorato come impiegato in qualità di assistente giudiziario alla Corte d’Appello, nel 2007 si è iscritto al Meetup Amici di Beppe Grillo ed è stato il candidato presidente per il Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali lombarde del 2010. Alle elezioni del 2013 viene eletto senatore nella circoscrizione Lombardia, e dal 19 marzo al 16 giugno è stato presidente del gruppo parlamentare al Senato. È stato rieletto senatore alle elezioni politiche del 2018 e il 12 giugno è diventato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria nel Governo Conte di 5 Stelle e Lega. Da quanto annunciato da Di Maio, avrà anche la delega alle Aree terremotate.

«Si tratta di una nomina che giunge dopo decine di appelli e sollecitazioni di sindaci, sindacati e categorie. – commenta la deputata Pd Stefania Pezzopane – Il governo avrebbe dovuto chiedere scusa per questo ritardo ingiustificabile, anziché sbandierare questa decisione come un trionfo. In ogni caso, risolto finalmente il problema dell’indicazione del nome, diciamo ora a Crimi tre cose ben precise: 1) venga subito nei territori colpiti dai terremoti; 2) incontri i parlamentari dei territori, i presidenti delle Regioni coinvolte e i sindaci; 3) faccia approvare gli emendamenti all’articolo 79 della Legge di Bilancio che trattano e affrontano nel merito le emergenze non più rinviabili. Mi riferisco alla questione delle tasse cratere 2009 e 2016/17, delle mancate entrate e delle maggiori spese nei bilanci comunali, al problema della semplificazione delle procedure per la ricostruzione e a quello del personale con i contratti in scadenza. L’utilità del sottosegretario Crimi si misurerà su queste risposte. Finora solo promesse mancate ed impegni sbugiardati da M5s e Lega, che hanno rapidamente dimenticato le scorribande elettorali, gli impegni presi e le legittime aspettative di cittadini, imprese ed enti locali».

(foto italiaoggi.it)