Il caso

Univaq, giovane madre cacciata dalla prof

Una ragazza madre è stata allontanata dall'aula della Facoltà dove studia. L'unica colpa è stata quella di aver portato con se la bambina piccola.

Entra in aula in compagnia del figlio di 4 mesi, in carrozzina, ma viene allontanata dalla professoressa.

 

È successo stamattina all’Università degli studi dell’Aquila, nella sede della facoltà di scienze umane, durante una lezione del corso di “Formazione Primaria”.

“Sono stata cacciata dall’aula – racconta la giovane studentessa madre a Il Capoluogo – appena entrata con la carrozzina. La professoressa mi ha pregato di allontanarmi per evitare che la mia bambina potesse disturbare la lezione, e non è servito a nulla mostrarle che stava dormendo. Non ha voluto sentire ragioni e sono stata costretta ad andare a contattare la rettrice ed il presidente di corso. Mi sembra incredibile che nel 2018 si debba essere ancora insultati così di fronte a centinaia di ragazzi solo perché si ha la colpa di essere una giovane mamma che vuole laurearsi.”
Sembrerebbe essere intervenuta anche la rettrice Paola Inverardi, dopo essere stata informata insieme al Presidente di Corso e al Direttore di Dipartimento, e la situazione si è tranquillizzata. La ragazza è tornata in aula ed ha potuto continuare a seguire la lezione, dopo aver ricevuto le scuse da parte della professoressa.
Un caso analogo era successo qualche mese fa all’università degli studi di Parma. Una giovane mamma era stata invitata ad allontanarsi con sua figlia perché la stava allattando. In quel caso il clamore mediatico fu grande e l’università porse le sue scuse alla studentessa, promettendo di creare spazi ad hoc per genitori- studenti

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