L'aquila

I volti della Perdonanza

Paola Protopapa sarà la Dama della Bolla, Erika Ciotti la Dama della Croce e Andrea Piersanti il Giovin Signore. I dettagli per quanto riguarda prenotazioni e accesso ai luoghi degli eventi.

Presentate le figure delle Dame e del Giovin Signore: Paola Protopapa, Erika Ciotti e Andrea Piersanti.

Conferenza stampa questa mattina a Palazzo Fibbioni per la presentazione delle figure delle Dame e del Giovin Signore che prenderanno parte alla Perdonanza Celestiniana: Paola Protopapa sarà la Dama della Bolla, Erika Ciotti la Dama della Croce e Andrea Piersanti il Giovin Signore. Presenti all’incontro, Massimo Alesii, portavoce del Comitato Perdonanza, il direttore artistico Leonardo De Amicis, l’assessore Sabrina Di Cosimo e Floro Panti del Movimento Celestiniano.

I volti della Perdonanza: Paola Protopapa, Erika Ciotti e Andrea Piersanti.

volti perdonanza

Sarà la campionessa paralimpica Paola Protopapa a vestire i panni della Dama della Bolla, dopo aver partecipato anche a un tratto del Cammino del Perdono: «È stata un’esperienza molto coinvolgente, per noi atleti la Fiaccola rappresenta il Fuoco olimpico, ma in questo caso esprime l’importante messaggio del Perdono. Inoltre correre su queste strade, che di solito si fanno in auto, è bello perché ci riavvicina al territorio».

Paola Protopapa ha vinto l’oro alle olimpiadi di Pechino nel 2008 nel quattro con misti LTA, oltre ad aver conquistato numerosi piazzamenti di prestigio nelle rassegne iridate. Si è distinta anche in altre discipline, quali la vela e lo sci nordico. Da più di dieci anni si è stabilita nell’Aquilano e attualmente risiede a Tornimparte, comune a pochi chilometri dal capoluogo. Lavora presso la direzione generale di una compagnia di assicurazione. Sarà lei a portare l’astuccio in cui per secoli è stata custodita la Bolla del Perdono del Papa Santo Celestino V.

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Emozionata anche Erika Ciotti, studentessa universitaria che sarà la Dama della Croce: «Per me è un sogno che si realizza, fin da bambina desideravo partecipare a questa grande celebrazione, sono emozionatissima».

Erika Ciotti è scritta al terzo anno della facoltà di Scienze motorie dell’università dell’Aquila. Ha 21 anni. Porterà la Croce, opera dell’artista aquilana Laura Caliendo, che sarà donata al Cardinale Joao Braz de Aviz.

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Un altro studente universitario, Andrea Piersanti, sarà invece il Giovin Signore: «Dopo la sorpresa dei primi momenti è subentrata la consapevolezza: è importante il messaggio, al di là dei volti che lo rappresentano».

Andrea Piersanti frequenta il secondo anno di Lettere alla facoltà di Scienze umane dell’università dell’Aquila. Ha 22 anni ed è anche “digital composer” per il cinema. Toccherà a lui portare il ramo d’ulivo, sulla testa del quale è incastonato il sigillo civico dell’Aquila, che sarà utilizzato la sera del 28 agosto dal Cardinale Joao Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione vaticana per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, per percuotere tre volte la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio per ordinarne l’apertura e dare il via al Giubileo celestiniano.

Perdonanza 2018, l’organizzazione.

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Come spiegato dall’assessore Sabrina Di Cosimo, «grazie alla rete di amicizie e contatti professionali del maestro De Amicis», un evento che sarebbe costato circa 1 milione e 250mila euro, costerà alle casse del Comune solo 350mila euro. Si potranno prenotare i posti a sedere sul sito della Perdonanza dalle 13 del giorno prima dell’evento alle 18 del giorno dell’evento stesso. I bambini da 0 a 6 anni non hanno bisogno di prenotazione, ma non sono previsti posti a sedere (saranno in braccio ai genitori o nei carrozzini), i minori sopra i 6 anni potranno essere registrati con i dati dei genitori o degli accompagnatori. Occorrerà stampare i biglietti e presentarli all’ingresso. Chi non può utilizzare internet, potrà prenotarsi all’InfoPoint di piazza Battoglione Alpini che rimarrà aperto dalle 8,30 alle 20,30 o negli uffici comunali di Palazzo Fibbioni, dalle 9 alle 17. Oltre ai posti prenotabili a sedere, a disposizione (senza prenotazione) i posti in piedi, fino a un numero compatibile con la sicurezza pubblica.

Il direttore artistico Leonardo De Amicis ha poi riassunto gli eventi in programma per una «Perdonanza di equilibrio tra gli aspetti laici e spirituali», mentre Floro Panti ha annunciato che quest’anno sarà la famiglia Iacobucci, “scortata” da quattro rappresentati dei Quarti aquilani, a portare il Fuoco del Perdono nell’ultimo tratto, fino a Collemaggio: Marzio Iacobucci, carabiniere, sua moglie Lucilla Giordani, carabiniere forestale, il primogenito Marco e Massimo di 7 anni, tutti dell’Atletica L’Aquila.

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