Universita'

Azione Universitaria su tasse, obbligo di legge

La replica di Azione Universitaria all'UDU sugli aumenti delle tasse universitarie agli studenti fuori corso.

I rappresentanti di Azione Universitaria replicano alle accuse dell’UDU: «Abbiamo votato a favore dell’adeguamento alla norma nazionale, non a favore della norma stessa».

«In seguito alla votazione del Cda scorso e ai “ruggiti” mediatici di associazioni paraleghiste e sindacali, prendiamo atto di come all’interno della rappresentanza universitaria ci sia così tanta cattiva fede, o peggio ancora, immensa ignoranza da parte di persone che hanno dei ruoli fondamentali sia dentro l’Università che fuori». Così i rappresentanti di Azione Universitaria, che contrattaccano dopo la nota dell’UDU: «Non è obbligatorio che tutti conoscano le leggi imposte dal MIUR ma per parlarne quanto meno andrebbero lette, in città questo non accade. Infatti le associazioni Eolo e Udu, mosse da ignoranza e (scarsa) furbizia in questi giorni stanno facendo terrorismo psicologico tra gli studenti dell’Università dell’Aquila. Dal canto nostro noi di Azione Universitaria siamo certi che alla base del rilancio dell’Ateneo aquilano sia necessario amarlo e rispettarlo, con questi atti i nostri colleghi si sono dimostrati nemici della città e dell’Università degli Studi dell’Aquila. Per questi motivi noi non faremo sconti nel dimostrare quanta falsità sono disposti a mandare in giro pur di aver un ritorno in termini elettorali, ahinoi la vicenda assume toni grotteschi».

Aumento tasse, la posizione di Azione Universitaria.

«Nella legge 232 del 11 dicembre 2016, nel comma 258 viene spiegato chiaramente come gli atenei italiani statali, debbano fissare il COA (contributo onnicomprensivo annuo) ad una soglia minima di 200 euro per ogni fascia di reddito. Considerato che il nostro Ateneo non si è attivato per conformarsi al sopracitato comma per i contributi tasse dell’anno accademico 2017/2018, è parso opportuno al Consiglio di Amministrazione adeguarsi a tale legge per l’anno accademico 2018/2019. Votare contro un tale provvedimento significa di fatto votare contro il rispetto della legge. La sede e le modalità opportune per protestare su una legge, emanata tra l’altro da un governo di sinistra, non sono sicuramente quelle portate avanti dalle associazioni Udu e Eolo. […] La posizione espressa in CdA da Azione Universitaria è stata a favore dell’adeguamento alla norma nazionale, non a favore della norma stessa.  Per aiutare tutti a capire cosa comporta questa votazione vi invitiamo a visionare la guida tasse dell’anno accademico 2017/2018 e la prossima guida tasse e, per gli irriducibili, a confrontarla con quella degli altri Atenei, in particolare quelli regionali. Se i rappresentanti delle altre liste hanno bisogno di chiarimenti in merito, Azione Universitaria è disponibile ad un confronto, se vogliono solo infangare ulteriormente questo Ateneo noi risponderemo come sempre, con i fatti».