Trasporti

Servizi Minimi, approvata risoluzione ridefinizione

Approvata a maggioranza la risoluzione sulla definizione dei Servizi minimi del Trasporto Pubblico Locale.

Approvata a maggioranza la risoluzione sulla definizione dei Servizi minimi del Trasporto Pubblico Locale.

Lo rende noto il consigliere regionale Riccardo Mercante in una nota e chiede che “Non si tocchi la tratta Giulianova Teramo L’Aquila Roma”.

«Occorre un tavolo concertativo per disegnare un’analisi dei servizi di trasporto a garanzia dell’intero territorio regionale».

Alla seduta odierna, la Seconda Commissione Consiliare ha approvato, a maggioranza, la risoluzione sulla definizione dei servizi minimi del Trasporto Pubblico Locale presentata dai consiglieri regionali Riccardo Mercante e Pierpaolo Pietrucci e firmata anche dai consiglieri Gianluca Ranieri e Andrea Gerosolimo.

Ha spiegato Mercante che con la Legge Regionale n. 43 del 2017 recante “Disposizioni in materia di Trasporto pubblico locale” si è prevista l’istituzione, da parte della Regione Abruzzo, del bacino unico regionale di programmazione dei servizi di trasporto ribadendo la funzione della Regione di programmazione nonché di adozione di tutti gli atti conseguenti a garanzia della partecipazione degli Enti Locali.

Con una delibera di Giunta del settembre 2017 è stato approvato, ha ricordato il Consigliere, l’affidamento in concessione alla Società Unica Abruzzese di Trasporto (TUA) Spa uninominale dei servizi di trasporto automobilistico, urbano ed extraurbano e dei servizi di trasporto ferroviario e, successivamente, nel mese di dicembre del 2017 è stata deliberata la definizione dei servizi minimi e dei Bacini di Mobilità.

«Alla luce di ciò, è evidente – spiega Mercante – che vi è necessità sia di effettuare un’analisi attenta della “geografia” di distribuzione dei Servizi minimi nel territorio regionale a sostegno del mantenimento dei servizi essenziali sia di garantire la frequenza del servizio per evitare una consistente riduzione per la TUA del numero di viaggiatori.»

«Il collegamento cruciale Giulianova Teramo L’Aquila Roma, non avendo l’ alternative di trasporto, di certo non può subire ridimensionamenti e non può essere lasciato in “pasto” alle logiche commerciali degli operatori privati con evidenti ripercussioni negative verso gli utenti.»

«Preso atto di questa condizione la risoluzione chiede un esplicito impegno del Presidente della Giunta regionale e dell’Assessore competente affinché si adoperino per attivare un tavolo concertativo con tutti i soggetti portatori di interessi quali Parti Sociali, Associazioni/Comitati dei Pendolari volta ad ottenere una approfondita ricognizione dei servizi tesa a calibrare la definizione dei servizi minimi essenziali.»

«In particolare si chiede che, in attesa che si verifichino le suindicate richieste, vengano mantenute le tratte precedentemente oggetto di contribuzione TPL quali Giulianova-Teramo-Roma e L’Aquila-Roma e tutte le condizioni che generano pendolarismo dall’area della Marsica e della Valle Peligna verso Roma anche guardando alla possibilità di estendere il “biglietto unico” ai territori della regione attualmente esclusi.»

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