Parco sirente velino

Parco, prima la riforma e poi il Piano

Approvato il bilancio consuntivo dalla Comunità del Parco Sirente Velino. Il Presidente D'Amore al lavoro con Lorenzo Berardinetti e Igino Chiuchiarelli per un Piano del Parco che manca da 27 anni, per la gestione dei 54.000 ettari.

Ieri 13 giugno nella sede a Rocca di Mezzo si è riunita la Comunità del Parco Sirente Velino.

Al primo punto dell’ordine del giorno l’assemblea ha espresso parere favorevole sul bilancio consuntivo precisando che lo ha approvato solo perché all’interno vi erano i rimborsi per i danni provocati dalla fauna selvatica destinati agli agricoltori e agli allevatori.

 

Nel secondo punto il Presidente Francesco D’Amore ha illustrato ai colleghi, al neo Assessore Regionale ai Parchi Lorenzo Berardinetti e al neo Commissario Igino Chiuchiarelli i risultati raggiunti dalla Comunità del Parco in sinergia con l’ex Commissaria, il Direttore e con i vertici della Regione Abruzzo (ex Assessore Di Matteo e l’ex Consigliere Berardinetti) in questo primo anno di mandato:

aver fatto aumentare il bilancio dell’ente da 850.000,00 a 1.000.0000,00 euro e con questa maggiore somma è stato possibile aumentare subito l’orario di lavoro al personale del parco per offrire un servizio migliore;

aver fatto stanziare dal Consiglio Regionale 215.000,00 euro per i rimborsi agli agricoltori e agli allevatori per i danni da fauna selvatica;

aver dato l’avvio, tramite la Commissaria, alla procedura di abolizione del “de minimis” per il rimborso dei danni provocati dalla fauna selvatica agli agricoltori e agli allevatori;

aver modificato, grazie anche alla preziosa collaborazione del Prefetto, il regolamento del parco andando a prevedere l’abbattimento per incolumità pubblica dei cinghiali all’interno dei confini del parco che sarà effettuato, su richiesta dei Sindaci, dal personale della Polizia Provinciale.

Il Presidente della Comunità del Parco ha dunque ribadito al neo Assessore e al neo Commissario le priorità da perseguire insieme:

1) approvare subito la proposta di legge di riforma del parco già condivisa dai Sindaci con l’ex assessore al Ramo Di Matteo con la relativa riperimetrazione dei confini e porre fine a questo ennesimo commissariamento dell’Ente restituendo cosi la gestione dello stesso alla cariche democraticamente elette dai comuni del territorio;
2) stanziare ulteriori risorse economiche al bilancio dell’Ente parco per permettere così una reale programmazione della gestione del territorio (54.000 ettari) perché, nonostante l’aumento di quest’anno, con le attuali risorse è possibile garantire a malapena la gestione ordinaria dell’ente.
3) subito dopo mettersi al lavoro per l’elaborazione e l’approvazione del piano del parco, che manca da 27 anni, condiviso con gli amministratori e le popolazioni locali dei territori, perché senza piano tutto è vietato, tutto è un vincolo ed è come se un comune non avesse uno strumento urbanistico.

Subito dopo è nato un costruttivo e profiquo confronto tra i Sindaci della Comunità del Parco, il neo Assessore Regionale Berardinetti e il neo Commissario Chiuchiarelli dal quale è scaturito un serrato programma di lavoro condiviso da tutti gli attori, ognuno per le proprie competenze.

Successivamente L’Assessore Regionale Berardinetti ha riferito all’assemblea l’esito della riunione avvenuta in Regione sul piano A.I.B. (Anti Incendi Boschivi) regionale.

Il Presidente D’Amore chiude l’assemblea ribadendo che solo attuando in tempi rapidi questa agenda di lavoro il Parco Regionale Sirente Velino potrà essere un valore aggiunto per il territorio e per chi lo vive.