Primo passo del “dopo D’Alfonso”, Lorenzo Berardinetti nominato assessore nella Giunta regionale.
Dopo la chiusura dei tavoli tecnici per il rilancio dell’attività di governo regionale, iniziano le prime manovre di rimpasto. Questa mattina è stato nominato assessore Lorenzo Berardinetti di Regione Facile, il gruppo a cui ha aderito anche il dimissionario Donato Di Matteo. Da verificare se ciò basterà a placare le ire dell’ex assessore, in rotta di collisione con il presidente D’Alfonso, ormai destinato al Senato. «Ho intenzione – ha dichiarato intanto il nuovo assessore – di portare a termine ciò che la Giunta aveva pianificato nel più breve tempo possibile, anche grazie al confronto con gli amministratori locali e con tutti i soggetti interessati».
Berardinetti in Giunta, a Mazzocca l’Ufficio Speciale della Ricostruzione.
Sempre oggi D’Alfonso ha affidato con decreto n. 48 all’architetto Mario Mazzocca, sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale, l’incarico di sovrintendere all’Ufficio Speciale della Ricostruzione: «Il compito affidatoci in risposta agli effetti del sisma 2016-2017 ci responsabilizza ulteriormente sul tema della resilienza – ha dichiarato Mazzocca – e ci impone un impegno diretto, costante e continuo a partire da domani».
Febbo: «Esecutivo agonizzante».
«Siamo di fronte ad un esecutivo agonizzante – ha commentato il consigliere regionale Mauro Febbo – che si regge solo grazie alla forza di numeri risicati che formano oggi una maggioranza composta da Consiglieri che pensano esclusivamente ai propri bassi interessi di bottega, ossia rimanere incollati a quella sedia per qualche mese in più pur di incassare lo stipendio. La riprova sono sia l’operazione della nomina di Berardinetti ad assessore regionale sia quella della designazione di Di Nicola a delegato ai Trasporti senza dimenticare il passaggio di D’Ignazio nelle file della maggioranza tradendo il suo elettorato. Una maggioranza inoltre, piena di contraddizione dove, ricordo, dello stesso gruppo consiliare di Berardinetti fa parte anche Donato Di Matteo oggi all’opposizione dopo aver esternato, durante l’ultimo Consiglio regionale, i danni causati e il malgoverno di questa maggioranza piena di dalfonsismo. ».
