L'aquila a cinema

L’Aquila di Sorrentino, il ciak al progetto case

Il meraviglioso finale sul terremoto a L’Aquila in Loro 2 ci mostra un Cristo deposto, che fa pensare ad una citazione alla scena iniziale de La Dolce Vita, premonizione di ciò che accadrà allo stesso Silvio Berlusconi da lì a poco e simbolo di un paese in ginocchio.

L’Aquila nella pellicola di Paolo Sorrentino è a cinema. Berlusconi interpretato da Toni Servillo “vende” il sogno delle new town dopo il terremoto.

Loro 2, il film che conclude il viaggio cinematografico di Paolo Sorrentino nel mondo di Silvio Berlusconi è nelle sale cinematografiche. La pellicola mostra anche uno spaccato di L’Aquila.

Il meraviglioso finale sul terremoto a L’Aquila in Loro 2 ci mostra un Cristo deposto, che fa pensare ad una citazione alla scena iniziale de La Dolce Vita, premonizione di ciò che accadrà allo stesso Silvio Berlusconi da lì a poco e simbolo di un paese in ginocchio.

L’Aquila, devastata dal terremoto e metonimia dell’Italia. Un Paese, secondo Sorrentino, dilaniato dall’incuria civile e politica che non è propria del solo Berlusconi, ma che accomuna tutti gli abitanti del Bel Paese, capaci di ritrovarsi tra le macerie, quando ormai c’è poco o nulla da fare.

Nel luglio 2017 Il Capoluogo vi aveva mostrato in esclusiva le foto che ritraevano il set cinematografico di Loro, il film di Paolo Sorrentino.

paolo sorrentino

Location inaspettata il progetto case di Sassa Scalo. Era notte fonda, Sorrentino con sigaro in mano “studiava” una delle new town avvolte dal silenzio. [FraMar]

 

 

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