Tecnologia

Smart City, quasi 500mila euro per L’Aquila

Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile, mezzo milione di euro a L’Aquila per centraline di monitoraggio aria, piattaforma integrata per servizi web e hot spot per wi-fi gratuito. I fondi per la Smart City.

Ci sono 460mila euro di fondi Por Fesr – Fse 2014-2020 destinati a L’Aquila nell’ambito dell’implementazione della Smart City, attraverso il potenziamento delle strutture fisiche e digitali per la formazione di una «intelligenza collettiva», per garantire adeguati livelli di vivibilità attraverso la dotazione di nuovi servizi ITC (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Smart City, gli interventi previsti.

Tra gli interventi finanziati, l’installazione di centraline di monitoraggio della qualità dell’aria, lo sviluppo di una piattaforma integrata di servizi web e mobile e l’attivazione di aree attrezzate per l‘accesso alla rete wi-fi, grazie ad unità hot spot.

Le centraline di monitoraggio.

Per quanto riquarda le centraline, prevista l’installazione di 40 dispositivi per il monitoraggio della qualità dell’aria che verranno posizionate in città. Alcune presso l’ospedale San Salvatore e le altre nei pressi di 24 complessi di istituti scolastici. Il costo complessivo dell’intervento è di 430mila euro, di cui 350mila euro di contributi Por-Fesr e il resto in cofinanziamento.

La piattaforma web.

All’interno della stessa strategia, previsto lo sviluppo di una piattaforma web multi-lingue per pubblicare servizi informativi, per la condivisione social e consentire la pubblicazione di pubblicazione di contenuti agli utenti registrati. Inoltre una app sviluppata per iPhone fornirà ai turisti tutte le informazioni utili attraverso schede testuali e multimediali. Costo dell’intervento, 95mila euro, di cui 70mila di contributi Por-Fesr e il resto in cofinanziamento.

La rete wi-fi.

Per quanto riguarda infine la rete wi-fi, prevista l’installazione di 40 hot spot per generare zone di libero accesso ad internet. Il costo di quest’ultimo intervento sarà di 50mila euro, di cui 40mila di contributi Por-Fesr.