Orchestra sinfonica abruzzese

Il violino di Francesca Dego per l’OSA

Proseguono con crescente successo i concerti dell’ISA. I prossimi appuntamenti vedranno protagonisti il M° Alessandro Cadario alla guida dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese e in veste di solista la violinista Francesca Dego.

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Il primo concerto è fissato all’Aquila sabato 3 febbraio 2018 alle ore 18 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” mentre la replica è prevista ad Ascoli Piceno (in collaborazione con l’Associazione Marchigiana Attività Teatrali) domenica 4 febbraio presso il teatro “Ventidio Basso” alle ore 17.30.

Il programma musicale,  particolarmente accattivante, prevede l’esecuzione della Suite per orchestra opera 46 “Péllas et Mélisande” di Jean Sibelius, il Concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra op. 63 di Sergei Prokofiev e infine la Rapsodia da concerto per violino e orchestra “Tzigane” di Maurice Ravel.

Alessandro Cadario

Come detto, sul podio ci sarà Alessandro Cadario. Già direttore ospite principale a Milano dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali, Cadario ha concluso gli studi di direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano perfezionandosi presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti. Ha inoltre conseguito il diploma di violino, la laurea in direzione di coro e in composizione, con lode. Dopo aver vinto il concorso internazionale di direzione d’orchestra “Peter Maag”, ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori nel 2014, in occasione del suo debutto alla Società del Quartetto di Milano e, nel 2015, con la direzione di Pollicino di H.W. Henze, al Maggio Musicale Fiorentino. Nello stesso anno, ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano in occasione del Festival delle orchestre internazionali. Ha diretto importanti orchestre in Italia e all’estero collaborando con solisti del calibro di Mario Brunello, Vittorio Grigolo, Alessandro Carbonare, Rainer Honeck.

Il ruolo solistico è affidato al giovane talento Francesca Dego. Nata a Lecco nel 1989, la Dego è considerata dal pubblico e dalla critica fra le migliori interpreti italiane della nuova generazione. La sua carriera in rapida ascesa l’ha portata negli ultimi anni a esibirsi regolarmente da solista e in formazioni cameristiche in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra, Irlanda, Francia, Belgio, Austria, Germania, Svizzera. Lo scorso ottobre è uscito il suo disco di debutto per la Deutsche Grammophon con i 24 Capricci di Paganini incisi sul Guarneri del Gesù appartenuto a Ruggiero Ricci. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2008 è stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961, aggiudicandosi il premio speciale “Enrico Costa” riservato al più giovane finalista.