Due premi nobel all'inaugurazione

Ex Gil, martedì il taglio del nastro

Verrà inaugurato martedì prossimo il palazzo dell’ex Gil, nei pressi dell’Emiciclo: dopo lavori durati circa due anni, ospiterà la sede del rettorato del Gran Sasso Science Institute.

 

Un taglio del nastro estremamente prestigioso, visto che parteciperà all’inaugurazione il premio Nobel per la Fisica 2017 Barry C. Barish – professore emerito al California Institute of Technology e membro del Comitato Scientifico del GSSI – e il premio Nobel 1984 Carlo Rubbia.

La riconsegna alla città del palazzo ex Gil è una delle tessere che vanno a comporre il mosaico del progetto di valorizzazione di tutta la zona della Villa comunale: un’area nella quale fervono i lavori per rendere di nuovo accessibile anche il palazzo dell’Emiciclo, che ospita da sempre il consiglio regionale.

Era proprio in uso al consiglio regionale l’edificio della ex Gioventù italiana del littorio: gli uffici di presidenza, trasferitisi in quella sede poco prima del 6 aprile 2009, vi rimasero davvero poco tempo e sono stati donati, nel post sisma, al GSSI che ne aveva fatto richiesta.

Il recupero dell’ex Gil

Lo smantellamento dei ponteggi dalla facciata dell’ex GIL era iniziato già nello scorso dicembre. I lavori sono durati poco meno di 24 mesi

ricostruzione emiciclo ex gil

“I lavori hanno permesso di ripristinare lo stato originario dell’immobile, valorizzando gli imbotti, le cornici marcapiano, il cornicione e la cromia delle facciate utilizzando prodotti e sistemi a base di calce”

aveva dichiarato nella scorsa primavera Walter Franco Rosa, titolare della Rosa Edilizia Srl.

“Il restyling del terrazzo di copertura ha comportato la rimozione delle vecchie centrali tecnologiche che insistevano sullo stesso mentre sul parapetto murario perimetrale è stato sostituito il corrimano in ferro esistente con uno meno impattante in vetro strutturale.

All’interno sono stati restaurati i pavimenti esistenti, costituiti da antichi granigliati decorati gettati in opera e, dove mancanti, sono stati integrati.

ricostruzione emiciclo ex gil

L’edificio risulta adeguato sismicamente attraverso l’isolamento sismico alla base con il montaggio di un’ottantina di isolatori elastomerici e appoggi multidirezionali: un intervento innovativo che è stato oggetto di varie visite in cantiere da parte di Atenei e studi tecnici nazionali ed esteri”

Questa la sequenza cronologica e della tempistica del cantiere: finanziamento dell’opera da parte del Cipe (marzo 2013), indizione della gara d’appalto (luglio 2013), aggiudicazione della gara d’appalto (novembre 2014), conclusione dei ricorsi amministrativi (settembre 2015), inizio dei lavori (novembre 2015), fine dei lavori (ottobre 2017).

Le imprese che hanno lavorato al cantiere sono il Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito da “Rosa Edilizia srl”, “Ricci Guido srl”, “Elettroidraulica Silvi snc”.

I progettisti sono stati gli ingegneri Riccardo Vetturini, Giacomo Di Marco, Antonello Bottone e l’architetto Lucio Zazzara.

Per quanto riguarda l’aspetto tecnologico il recupero dell’ex Gil si caratterizza per l’importante lavoro realizzato sul sistema di isolamento sismico alla base dell’edificio con 46 isolatori elastometrici e 43 appoggi multi direzionali oltre ad un prezioso lavoro di restauro conservativo.

Il costo complessivo dei lavori del cantiere (ex Gil più Emiciclo) è pari ad euro 8.426.463.

(e.f.)

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