Cronaca

Casamaina, sette giorni senz’acqua

A Casamaina è stato ripristinato il servizio di fornitura idrica dopo un’interruzione durata sette giorni.

Isabella Malfa, residente della frazione, che si era fatta portavoce del disagio dovuto all’improvvisa e prolungata mancanza d’acqua, riferisce che il servizio è stato ripristinato nelle ore serali del 12 ottobre.

Alla luce delle difficoltà a cui gli abitanti di Casamaina sono andati incontro in questa settimana senz’acqua, Malfa lamenta il fatto che la prima interruzione è avvenuta verso le 13:00 del 5 ottobre mentre l’avviso di interruzione è stato pubblicato dopo oltre 24 ore sul sito dell’Ente fornitore.

Inoltre sullo stesso sito il servizio sembrerebbe essere stato ripristinato il giorno seguente ma così non risulta, dato il prolungarsi della totale indisponibilità di acqua.

La residente chiede a gran voce che vi sia una comunicazione tempestiva in futuro per ciò che concerne altre eventuali interruzioni (soprattutto nel caso di quelle programmate) e di provvedere con cisterne o autobotti, qualora fosse possibile.

Il problema pare annoso, con tutti i disagi che ciò comporta, soprattutto se pensiamo agli abitanti che non possono spostarsi e sono costretti a rimanere al freddo, non potendo azionare le caldaie senza pressione dell’acqua.

Stavolta pare che anche il ristorante locale “Il Brigante Maino” sia stato costretto ad arrendersi e a chiudere al pubblico esponendo un eloquente cartello che motivava la chiusura con la ormai ben nota “insufficienza idrica”.

La Gran Sasso Acqua, nel frattempo, rende noto, tramite il suo Ufficio Tecnico, che il 24 e il 25 ottobre si potrebbero verificare dei disservizi nei comuni di Lucoli, Tornimparte e Scoppito e nelle delegazioni di Arischia, Preturo, Sassa e L’Aquila a causa della chiusura dell’acquedotto del Chiarino per lavori urgenti.