Memorie storiche

Capanna, un aquilano a Cefalonia

L’associazione De Historia, rappresentata dal presidente Nicoletta Proietti, in collaborazione con l’associazione Italo-Greca Mediterraneo, rappresentata dalla dottoressa Clotilde Perrotta, hanno patrocinato l’anteprima del volume “Prigioniero del Blu”, dalle memorie di Giovanni Capanna di Arischia, sopravvissuto della Divisione Acqui a Cefalonia nel 1943, in un suggestivo incontro presso il memorial “Acqui” a Argostoli.

Capanna, allora ventenne, si trovò coinvolto nella drammatica spirale dei fatti avvenuti sull’isola greca. Il volume, oltre a raccogliere la preziosa e per certi versi unica testimonianza di Capanna, la integra ad una serie di ricerche iniziate fin dal 2004 a Cefalonia da Francesco Fagnani, alla terza opera come scrittore ed alla prima come autore puro.

Giovanni Capanna

Presenti all’incontro i signori Kalafatis, Maria e Adoni, discendenti della famiglia greca che, mettendo a repentaglio la propria vita, salvò Capanna nel settembre del 1943 dalla furia tedesca.

“Allora come oggi, ripensando a quegli istanti orribili, non trovo altro termine che definire indecifrabile l’estrema naturalezza con la quale i tedeschi erano capaci di passare da spietati boia a distaccati e professionali soldati nel volgere di pochi istanti.”

La presentazione ufficiale, alla presenza delle massime autorità politiche e militari, delle associazioni d’arma e delle associazioni civiche e del mondo della scuola, si svolgerà a L’Aquila il 15 settembre 2017, data di avvio degli scontri sull’isola greca nel 1943, a partire dalle ore 17.

Tutte le info sulla pagina Facebook De Historia, info@dehistoria.org.

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