Largo Tunisia – Cerimonia di intitolazione del Vico Amatrice con Biondi e Pirozzi in collaborazione con Jemo ‘Nnanzi.
di Francesca Marchi e Diego Renzi
Un cantiere nel cantiere più grande d’Europa, un omaggio ai fratelli amatriciani e l’inaugurazione di un Vico a loro dedicato. Questo accade all’interno della 723esima Perdonanza Celestiniana nel cuore del centro storico di L’Aquila.
Sergio Pirozzi, sindaco del comune reatino, il giorno dopo del primo anniversario del terremoto di Amatrice è a L’aquila. Abbracci, strette di mano, sorrisi e sguardi complici tra chi si trova ad amministrare città “difficili” dove le emergenze sono dettate dal dopo terremoto.
“È una terra per cuori forti, dalla scorza dura e il carattere temprato, come Sergio. È un sindaco che combatte come un leone per la propria terra” – il commento di Biondi. Parola d’ordine “non arrendersi”, Biondi si rivolge così a tutti i sindaci dei territori colpiti: c’è un intero centro Italia in ginocchio dopo le calamità dell’ultimo anno.
“Noi abbiamo una cosa che ci accomuna: siamo gente di montagna, gente che va in salita ma sa stare con i piedi per terra. Noi siamo uguali, perché non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno. Quando sei sindaco non sei né di destra, né di centro, né di sinistra, devi difendere in ogni istante la tua gente” – così Pirozzi nel suo intervento.
“Vi porto il saluto della mia comunità, so che avete trattato benissimo la mia gente, perché avete sofferto come noi. Abbiamo tanto in comune: faremo tante cose insieme.”
E allora le iniziative come queste stringono ancora di più le comunità segnate da uno stesso destino. Il gruppo di azione civica Jemo Nnanzi, nato subito dopo il 6 aprile 2009, anche questa volta scende in campo.
Uno dei palazzi gemelli in ricostruzione su piazza Battaglione Alpini da oggi ha l’onore di portare una targa importante e significativa: “Vico Amatrice” si legge sulla lastra bianca che spicca sul colore rosso pompeiano dell’edificio costruito negli anni trenta e sede storica della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila.
“Questa è un’iniziativa partita dal popolo”, ha commentato Cesare Ianni di Jemo Nannzi.
Presente una delegazione degli alpini di Ana Abruzzo. Una delegazione L’Aquila Calcio ha consegnato simbolicamente una maglia al sindaco di Amatrice, firmata fa tutti i giocatori.
Pirozzi a fine del suo intervento si è commosso ed ha abbracciato Biondi e Ianni ringraziandoli per quanto hanno fatto. Da oggi una targa dedicata ad Amatrice è entrata a far parte dell’identità del centro storico della città dell’Aquila, a simbolo del legame indissolubile che da sempre unisce le due città.
