L'aquila in mostra

Palazzo Bonanni, arte aquilana in mostra

Un palazzo in centro storico che rinasce e ospita due mostre. L’Aquila rinasce così. Testo e foto di Giovanni Baiocchetti

L’occhio del visitatore ha l’imbarazzo della scelta nelle stanze di palazzo Lucentini Bonanni, tra affreschi, soffitti lignei, loggiati, terrazzi panoramici da cui ammirare L’Aquila che rinasce e due mostre, una dell’artista Daniele Breccia “Paradise Lost” e l’altra del fotografo Stefano Pettine “MyNY”.

Palazzo Bonanni

All’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e Piazza Regina Margherita, la storica dimora dei Bonanni, illustre famiglia patrizia aquilana di origine toscana il cui stemma campeggia sull’angolo del palazzo, fu edificata nel XVI secolo e rimaneggiata soprattutto dopo il terremoto del 1703.

Palazzo Bonanni

«L’ultimo restauro ha ridonato alla città due cassettonati lignei cinquecenteschi dipinti con motivi floreali e stemmi nobiliari» spiega Antonio Di Stefano, che ha curato i lavori per la Soprintendenza. «Alcune infiltrazioni d’acqua e spostamenti di tegole ci hanno spinto a operare una serie di saggi stratigrafici che ci hanno fatto riscoprire i due soffitti, precedentemente imbiancati con una mano di calce». Riscoperto anche il loggiato al piano superiore, inglobato nella muratura dell’edificio dopo il terremoto del 1703, per cui sono stati eseguiti saggi mirati.

Palazzo Bonanni

L’occasione per una visita al gioiellino rinascimentale, con vistosi richiami quattrocenteschi e apparati decorativi gotico-rinascimentali, la fanno le due mostre, nel cortile e nei saloni: Paradise Lost di Daniele Breccia, curata da Martina Sconci e MyNY di Stefano Pettine. Gli orari di apertura sono dalle 18:00 alle 24:00 tutti i giorni fino al 3 settembre, con ingresso gratuito. A gestire gli spazi è l’associazione L’Aquila Young, che mette a disposizione della cittadinanza le sale e i saloni di Palazzo Lucentini Bonanni per mostre, esposizioni temporanee, vernissage, performance artistiche, reading, presentazione di libri, incontri con l’autore e altri eventi.

Palazzo Bonanni