Il Cotugno sarà spostato altrove e gli edifici scolastici della Provincia saranno demoliti e ricostruiti.

E’ quanto ha affermato in un’intervista al quotidiano Il Messaggero il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, parlando della situazione delle scuole aquilane.

“Ci siamo incontrati con la Provincia – ha affermato il sindaco – perché è passato il concetto, anche con Roma, che le scuole superiori della Provincia saranno demolite e ricostruite, per una sicurezza al cento per cento”.

“Abbiamo iniziato a ragionare sulla razionalizzazione della ricostruzione delle scuole. A partire dal Cotugno: sarà delocalizzato”.

Biondi risponde così all’alone di incertezza e di tensione che aleggia nella città in questi mesi, soprattutto a seguito delle ambiguità emerse nella relazione del tecnico incaricato dal TAR per una perizia completa sullo stato dell’edificio che ospita l’Istituto Domenico Cotugno in Via Leonardo Da Vinci.

La perizia, presentata il 14 luglio, non ha chiarito affatto le perplessità: analizzando la famigerata relazione commissionata dalla Provincia nel 2013, secondo l’esperto non sono soddisfatti i criteri minimi di legge, soprattutto in relazione alla sicurezza statica dell’edificio.

Nel frattempo su questo giornale si sono susseguiti duri botta e risposta sulla questione, perché il caso Cotugno continua a dividere.