La risposta

Ama, Del Re: basta gettare fango

“Si continua a gettare fango sull’azienda AMA SpA, al riguardo di mirabolanti e inesistenti problemi inerenti la mancata chiarezza sulla fusione tra AMA / TUA e come se non bastasse il mancato rispetto degli accordi siglati”.

Queste le parole dell’Amministratore Unico di Ama Spa Agostino Del Re, a seguito delle denunce degli ultimi giorni dei sindacati e della dichiarazione dello sciopero generale di otto ore nella giornata di lunedì da parte delle Segreterie Provinciali /RSA Aziendali dell’Ama.

“Per quanto riguarda il primo – prosegue la nota di Del Re – ovvero la fusione, mai è stata disertata alcuna convocazione sia da parte del Comune che da parte dell’AMA in merito a tale argomento, ma al contrario nell’ottobre 2016 si è svolto un incontro, presso la sede consiliare, con le rappresentanze sindacali sia regionali che provinciali,   in cui  il Sindaco di L’Aquila Massimo Cialente ha chiarito e ribadito  la ferma volontà di  andare in fusione come da delibera consiliare. Il ritardo non è certo attribuibile al Comune che si è fatto parte attiva nel sollecitare la Regione, senza la quale non è possibile dar seguito al progetto di fusione AMA/TUA.  Aggiungo altresì, non a titolo giustificativo, per chiarezza e trasparenza, che il sottoscritto non ha mai disertato alcuna riunione per quanto in argomento ma ha sempre dato la massima disponibilità come risultante in atti.

Per quanto riguarda il secondo, inerenti il mancato rispetto degli accordi, si ribadiscono come nei precedenti comunicati stampa e nella formulazione della riorganizzazione aziendale per una migliore programmazione sia amministrativa che gestionale, vani sono stati i vari incontri effettuati con le OO.SS., l’ultimo dei quali il giorno 8 maggio 2017, depositato negli atti aziendali, contenente le misure attuative con l’analisi e le tempistiche previste per porre a regime la struttura aziendale, puntualmente rigettati.

Di certo, si conferma che l’Azienda AMA SpA, svolge un servizio pubblico ai cittadini, operando con la massima trasparenza, in un dialogo aperto con gli utenti dal quale è sempre emerso un utile e fattivo contributo, in particolar modo con gli studenti universitari e le scuole di ogni grado e ordine, anche con aspetti critici ma mai di screditamento nei confronti dell’azienda anteponendo gli interessi generali agli inutili e menzionati singoli  personalismi, che si rimettono ai mittenti. Forse sarà proprio la trasparenza e l’evidenza nell’applicazione di regole e provvedimenti che investono varie responsabilità aziendali che infastidiscono taluni… Cercherò di non farmi trascinare e non trascinare l’Azienda in una sterile polemica. Vorrei solo ribadire che ritengo necessario prendere seriamente tutte quelle reali preoccupazioni corredate da documentazione dettagliate su questioni e fatti che coinvolgono e pongono a rischio l’agire con trasparenza, onestà e giustizia. La gente è stufa di chiacchiere!!!”.