La citta' in ricostruzione

L’Aquila: tra i cantieri spiragli di normalità

Tra un cantiere e un’inaugurazione di una nuova attività, L’Aquila piano piano riparte.

L'aquila aprile 2017

E’ venerdì pomeriggio, scatta l’ora del weekend per gli operai che lavorano nel centro storico in ricostruzione. Ci sono loro, soprattutto, a popolare il cuore della città insieme ai commercianti e ai dipendenti degli uffici tornati a casa.

L'aquila aprile 2017

Corso Umberto mostra palazzi ricostruiti già da qualche mese, l’odore di nuovo è forte.
Lungo questa strada una gioielleria, c’è chi si ferma a guardare le vetrine brillanti. Questo è un pezzetto di normalità conquistata.

L'aquila aprile 2017

Gli altri locali attendono il rientro. In alcuni casi le utenze mancanti sono il problema, altri cercano padrone.
L’imminente uscita del Bando Fare Centro sarà una spinta al ritorno. A otto anni dal terremoto sono circa cinquanta le attività che hanno riaperto in città, altrettante restano nell’attesa della pubblicazione del Bando per le agevolazioni economiche che – si spera – faccia il miracolo.
Salta all’occhio il Convitto, puntellato e impacchettato, come otto anni fa. Qui il tempo si è fermato, come per Palazzo Margherita. Il confronto tra la ricostruzione pubblica e privata è enorme.

L'aquila aprile 2017

Via Marrelli, Via Patini, Via Cavour sono il cuore del dedalo di vicoli da ricostruire. Si arriva a Piazzetta Machilone o delle Tavole, come ci piace di più, la ricostruzione è cominciata: il grande aggregato che ospitava varie attività commerciali sarà restituito a fine 2018.
Corso Vittorio Emanuele nasconde bellezze tra i cantieri: i cortili aquilani che restaurati superano lo splendore del pre-terremoto.

L'aquila aprile 2017