Trovato l'accordo

Via legna e detriti dalle strade del Gran Sasso

Verrà ripristinata a breve la viabilità sulla SP86 e la SS17 bis, interrotte in seguito alle slavine che hanno portato sulla sede stradale massi e tronchi.

E’ quanto si apprende alla fine di una riunione alla quale hanno partecipato stamattina il Comune dell’Aquila, la Provincia, l’Amministrazione Separata degli Usi Civici di Assergi e l’ASM.

Come vi abbiamo raccontato in queste settimane, le strade che portavano l’una al passo delle Capannelle e l’altra verso Montecristo erano bloccate da due mesi, con enormi disagi per gli allevatori del Gran Sasso, per la viabilità e per il turismo. La protesta è montata via via con il passare delle settimane, di fronte all’inerzia degli enti locali che fino ad oggi non si erano mai seduti allo stesso tavolo per trovare una soluzione. Sabato scorso, anche, il flash mob di Jemo ‘Nnanzi davanti alla sbarra verde che impediva il passaggio a chiunque, persino agli allevatori che dovevano recarsi nelle stalle.

flash mob jemo nnanzi sp86 chiusa

Saranno gli Usi Civici di Assergi, dunque, a togliere la legna che ingombra la strada e l’ASM a pulire l’area.

Tramontata, dunque, la proposta della Provincia di trattare i detriti portati a valle dalle slavine come rifiuti urbani: opzione che avrebbe comportato tempistiche molto più lunghe e una burocrazia maggiore, incompatibile con la necessità di riaprire l’area.

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