Avvelenamento

Bocconi avvelenati al Case di Gignano

Una passeggiata al parco è quasi costata la vita ad un Labrador di quattro mesi.

Convulsioni e bava alla bocca, una corsa contro il tempo, poi il ricovero in clinica e, per fortuna, questa mattina la prognosi è stata sciolta. Oscar, il Labrador di quattro mesi rimasto avvelenato ieri pomeriggio dopo aver giocato al parco, ce l’ha fatta.

Non ha avuto lo stesso epilogo la storia di un Rotweiler che, nello stesso parco, è rimasto avvelenato due settimane fa ed è morto, dopo aver mangiato bocconi avvelenati.

Qualcuno, che evidentemente non ama gli animali a quattro zampe, si diverte a lasciare bocconi avvelenati nella zona del Progetto CASE di Gignano che si trova dietro Via della Polveriera.

Da qualche anno i residenti denunciano numerosi casi di avvelenamento nella zona, ma non è stato finora possibile risalire all’artefice. Il proprietario di Oscar ha disposto l’esame tossicologico sul Labrador, al fine di sporgere denuncia contro ignoti.

Non amare gli animali attiene ad una libertà personale fondamentale, arrivare ad odiare i cani tanto da avvelenarli, rappresenta un comportamento vile e bieco, che danneggia la libertà e la vita. Non esiste una giustificazione ad una condotta tanto deprecabile.

Un’esortazione va, in fine, rivolta ai proprietari degli amici a quattro zampe che troppo spesso dimenticano di pulire gli ambienti dove i loro amati animali lasciano gli escrementi, a discapito del rispetto.

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